Foto di
montagna, il Congresso ci guadagna
di
Fabio Del Ghianda
Ancora
una ”prima volta”. Dopo il primo Congresso Nazionale UIF in Liguria,
quest’anno un buon numero di Soci si sono dati appuntamento, per la prima
volta, in Trentino, nella cittadina di Arco, base logistica della 25°
edizione del Congresso Nazionale. La cittadina, ad una manciata di
chilometri da Riva del Garda nella parte più a nord dell’omonimo lago, ha
confermato la dolcezza del clima che gli viene attribuita accogliendo i
congressisti con delle splendide giornate di sole. Il Palace Hotel Città, a
fianco della Chiesa della Comunità Evangelica Luterana della S.Trinità in
ottimo stile neogotico, è la sede congressuale, e nella sua hall saluta i
congressisti con le foto del Circuito UIF 2014. Renzo Caliari, Consigliere
Nazionale eletto lo scorso anno a Loano, e la moglie Tiziana Brunelli sono i
grandi organizzatori ed orchestratori delle giornate congressuali e, se il
sole si deve ai soci siciliani che se lo sono portato dietro dalla bella
Sicilia, a Renzo e Tiziana tutti i congressisti devono l’ottima
articolazione degli eventi, la sapiente dosatura tra momenti
cultural/fotografici e ludici, il preciso calcolo dei tempi, compresi quelli
dei soliti immancabili ritardatari alle partenze mattutine e alle soste
fotografiche. Il tema scelto per il congresso 2014, “La fotografia valorizza
la montagna ed il suo ambiente? “ fa da linea conduttrice delle iniziative,
anche se il punto interrogativo appare sin da subito un dubbio inutile. A
fugarlo ci pensano le immagini dedicate alle montagne del Trentino di Renzo
Caliari esposte nell’ambito del Circuito UIF e le numerose proiezioni della
prima serata con le quali i soci trentini hanno accolto i congressisti,
facendoli innamorare delle montagne, della flora e fauna della loro Regione.
Il giovedì mattina il programma propone la gita alle cascate del Varone e a
Riva del Garda, e nessuno si limita negli scatti fotografici dei tanti
scorci che vengono scoperti. Nel pomeriggio si entra nel vivo dei lavori
congressuali, aperti dal Presidente Nino Bellia con un toccante ricordo
dell’ex-Consigliere Franco Vettori di Livorno e del socio e ex-Segretario
Provinciale Nino Marchi di Piombino che ci hanno purtroppo lasciato nel
corso dell’ultimo anno. Dopo un minuto di silenzio, Bellia ha passato la
parola per i saluti di rito al Consigliere Renzo Caliari, organizzatore del
Congresso, e, a seguire, al Presidente Onorario Fabio Del Ghianda.
Emozionato nel ricordare i suoi 21 congressi consecutivi, Fabio saluta tutti
i soci e congressisti, comunicando di aver dato le dimissioni da Direttore
Artistico e rimesso al Consiglio Direttivo il mandato di Presidente
Onorario, come logica e doverosa conseguenza della sua candidatura a
Consigliere Nazionale FIAF. Ripresa la parola, il Presidente Bellia comunica
che la Commissione Artistica, che era vacante di un membro, viene integrata
con il ritorno di Rodolfo Tagliaferri di San Vincenzo (LI), su proposta dei
Direttori Artistici. Rimane per ora vacante invece il ruolo di Direttore
Artistico lasciato da Del Ghianda. Bellia introduce il tema del congresso,
“La fotografia valorizza la montagna ed il suo ambiente?”, per poi passare
la parola per un breve commento e riflessione sul rapporto tra Fotografia e
Montagna a Michele Buonanni, Direttore Editoriale di Fotografia Reflex, e a
Giancarlo Torresani, Direttore del Dipartimento Didattica della FIAF e noto
docente di fotografia, oltre che trentino da parte di madre. E’ stato
ricordato quanto la Fotografia ha fatto e può fare per valorizzare la
montagna facendo conoscere la sua natura e la cultura dei popoli autoctoni
di tante vallate, oltre a sottolineare come uno dei più grandi fotografi di
montagna sia stato l’italiano Vittorio Sella, tanto che lo stesso Ansel
Adams, osservando una mostra di fotografie di montagna del
fotografo-alpinista, ebbe a dire che ispiravano "un senso di meraviglia
di tipo religioso" come spesso si percepisce di fronte ai paesaggi e
agli scenari di alta montagna. L’assemblea ha continuato i suoi lavori con
la relazione del Presidente Bellia e con la lettura del Bilancio consuntivo
2013 e preventivo 2014, poi approvati dall’assemblea dei Soci, con la
relazione del Segretario Nazionale Giuseppe “Pino” Romeo sulla situazione
associativa, con il resoconto del vice-Presidente Pietro Gandolfo sulla
crescita delle iniziative patrocinate, e con i saluti del vice-Presidente
Fabio Nardi. Si susseguono alcuni interventi di Consiglieri e di Segretari
Regionali presenti al Congresso: Nino Giordano, Diamante Marotta, Maurizio
Anselmo, Paolo Ferretti, Bruno Oliveri, Buzzelli Antonio, Alvaro Valdarnini.
Infine alcune comunicazioni sulle decisioni prese dal Consiglio Direttivo:
la prossima “Giornata del Fotoamatore”, le cui iniziative saranno aperte a
tutti gli appassionati di fotografia, viene programmata per il 26 ottobre, e
per il prossimo Congresso 2015 è stata avanzata la candidatura del Circolo
Sambenedettese di San Benedetto del Tronto, candidatura accolta
positivamente dal Consiglio Direttivo. Prima della chiusura dell’incontro
assembleare è stata presentata la monografia UIF 2014 dedicata al tema
“Dettagli” alla cui realizzazione hanno contribuito 48 soci, e una cui copia
è stata donata agli ospiti Michele Buonanni e Giancarlo Torresani. Dopo una
piacevole cena, il Congresso ha vissuto un altro momento importante con la
tavola rotonda “Foto singola o portfolio”. Proposta da Giancarlo Torresani
e da lui introdotta con una interessante presentazione del tema, con
esemplificazioni che hanno chiarito l’ambito della discussione, la tavola
rotonda si è animata con le costruttive “provocazioni” di Michele Buonanni,
le ulteriori considerazioni di Torresani e Del Ghianda, le riflessioni di
Bellia e gli interventi di molti dei partecipanti. L’argomento ha destato
quindi interesse e acute considerazioni, denotando la necessità per
l’associazione di perseguire iniziative che stimolino e valorizzino anche le
modalità espressive e comunicative dei Soci attraverso il racconto e il
portfolio. La giornata del 25 aprile si illumina di un bel sole e di buon
mattino i congressisti partono per una gita che li porta a Trento, passando
i tornanti della salita e della conseguente ripida discesa, del Monte
Bondone. Oltre agli scatti della cima del Bondone ancora innevata, da
ricordare, dal punto di vista fotografico, la mostra del Concorso
Fotografico Internazionale Rotary&Foto sul tema “Montagne” esposta a Trento
con grandi immagini nella Piazza del Duomo, nei pressi della Fontana del
Nettuno. Per coloro che hanno trovato il tempo di visitare anche il Castello
del Buonconsiglio, c’è stata l’ulteriore occasione di apprezzare gli scatti
della mostra “Terra in montanis” del fotografo Albert Ceolan esposti nella
Sala delle Marangonerie. Nel pomeriggio la visita al “Muse” con tante
ulteriori occasioni di scatti tra le ardite architetture della struttura
progettata da Renzo Piano. Il dopo cena ha infine visto Michele Buonanni
impegnato nella lettura dei portfolio proposti dai Soci e, a seguire, una
nutrita serie di videoproiezioni, tra le quali quella del Circuito UIF,
preparata dal Consigliere Franco Alloro che, pur non essendo potuto essere
presente, ha comunque dato un suo prezioso contributo alla riuscita della
serata. Il sabato si annuncia più riposante delle precedenti intense
giornate. Il programma prevede di dedicarsi ad Arco e ad alcune occasioni
per scatti fotografici. Nella mattinata sulla terrazza dell’Hotel, di fronte
al panorama della rupe sormontata dal Castello di Arco e al ripido tetto
embriciato della Chiesa S.Trinita, e nel sottostante giardino dell’Hotel si
alternano dei ballerini, alcuni in costumi asburgici. Valentina Zencher ,
Arianna Beltrami , Maria Luisa Bertacco , Roberto Ajelli , Stefano
Tabarelli De Fatis, Alessandro Brunelli, Cristina Bortolameotti, Bruno
Marchetti si lasciano immortalare dagli scatti dei fotografi, alternando
momenti di ballo alla disponibilità per ritratti ambientati tra le palme e
la piscina dell’Hotel. Il pomeriggio offre ai congressisti la possibilità di
ammirare e fotografare la maestria di Silvano Garollo, scultore del legno di
tradizione trentina, che trasforma il giardino dell’Hotel in una “bottega
artigiana”. A seguire la degustazione di vini e grappe della cantina Madonna
delle Vittorie e poi la rituale cerimonia di consegna di premi ed
onorificenze ai soci che si sono distinti per la loro attività fotografica,
comprese le premiazioni della 2° edizione del Trofeo Nazionale per Circoli
UIF organizzato dal Gruppo Fotografico La Genziana di Pescara, vinto dal
Circolo Saonensis di Savona, la 12° edizione del Concorso UIF Internet
organizzato dal webmaster del sito ufficiale UIF Matteo Savatteri, il 4°
Concorso Sambuca On Line, organizzato dal Consigliere Franco Alloro. Infine,
come sempre accade nei raduni congressuali, tutto “finisce in gloria” con
l’ottima cena di gala a base di piatti tipici tra i quali ricordiamo con
piacere il salmerino con la polenta di Storo, il risotto allo spumante
mantecato al Trentingrana, gli strangolapreti alla trentina, il sorbetto di
mela verde e la torta de “fregoloti”. Il tutto ben “irrorato” dal Lagrein
Kretzer della cantina Madonna delle Vittorie e allietato dai canti alpini
del Coro di Castelcampo conclusi con l’emozione ed i brividi provocati dal
“Va pensiero …” di Verdi.
Ma Renzo e Tiziana avevano in
serbo un’altra sorpresa. Verso la fine della cena è stato presentato un
volume fotografico dedicato alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche
del Trentino Alto Adige che i Soci UIF di questa Regione hanno voluto
realizzare e donare ai congressisti. La presentazione del libro fotografico
è stata condotta da Michele Buonanni, con un’intervista a Renzo Caliari e
Tiziana Brunelli che hanno raccontato la nascita e l’evoluzione del
progetto, sostenuto dalla Regione Autonoma del Trentino Alto Adige.
Poi i ringraziamenti al Direttore e al personale
dell’Hotel, agli Organizzatori Renzo e Tiziana e ai loro collaboratori Marco
Vecchi,Giovanna Pastorin, Martina Iori,Fabio Pedrotti e Laura Carollo … tanti baci ed abbracci di saluto con la
promessa di ritrovarsi tutti il prossimo anno.
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