Francesco Laganà

"Saracinesche di storia ed integrazione"

(Patrocinio UIF n. DIG/7-2021RC/36) - francescolagana69@gmail.com

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Mazara del Vallo è un luogo in cui lo splendore architettonico della Sicilia incontra il Nord Africa creando atmosfere affascinanti. Collocata a soli 200 chilometri dalla costa tunisina,la cittadina della provincia di Trapani, nei vicoli della casbah (città fortificata)  abitata da famiglie tunisine e   del Maghreb, tiene memoria delle tracce palesi della   denominazione araba sull'isola. Le vestigia storiche  arabeggianti  sono  racchiuse  tra mura  Normanne.   Il sindaco Nicolò Cristaldi,   che è anche un artista ceramista,ha trasformato i luoghi in un museo a cielo aperto,promuovendo interventi di arredamento urbano che nanno decorato i vicoli con opere di ceramica e di street art che impreziosiscono gli angoli del centro e le serrande degli esercizi commerciali trasformando la casbah in una meta turistica. Le saracinesche della casbah di Mazara del Vallo sono oggi dipinte con murales  e opere di street art di diversi artisti,grazie ad un concorso che prevedeva di abellire le serrande scassate del centro e raccontano le storie dei pescatori e le esperienze di integrazione delle culture e dei popoli.  

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