In giro per
la Toscana,la più antica regione d'Italia
Wikipedia scrive
che la Toscana "grazie alla sua storia e alla sua forte unità
culturale e linguistica, è una delle regioni italiane con la più
antica e definita
identità. Il
nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato da
Greci e
Latini per
definire la terra abitata dagli
Etruschi:
"Etruria", evolutasi poi in "Tuscia" e quindi in "Toscana". Anche i
confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a
quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle
attuali regioni
Lazio e
Umbria, fino
al
Tevere."
Pisa
è,senza dubbio,una delle città più affascinanti di questa regione ed
è conosciuta in tutto il mondo per la torre che pende,per aver dato
i natali a Galileo Galilei e per avere una tra le più importanti
università ( la Normale) d'Europa. Nel territorio della sua
provincia vi sono tanti paesi,più o meno estesi per superficie e
popolazione,ricchi di bellezze naturali e caratteristiche particolari.Durante le quattro giornate del Congresso abbiamo avuto
la possibilità di visitarne lacuni e di rimanere affascinati per la
bellezza di quei luoghi. Prima tappa a
Pontedera e più precisamente al
museo della Piaggio e della mitica "Vespa".
Il Museo Piaggio è
nato per conservare e porre in risalto il valore di una
straordinaria memoria storica e si pone l'obiettivo di
raccontare la storia dell'azienda, e mediante essa lo sviluppo
dell'industria, dell'economia e della società italiane, con
l'esposizione dei prodotti più famosi e rappresentativi. Oggetti
straordinari che, come un filo rosso, conducono attraverso tutti
i comparti della mobilità. I pezzi espositivi che costituiscono
l'esposizione permanente del Museo riguardano i prodotti dei
marchi Piaggio, Vespa e Gilera. La Collezione comprende oltre
cento modelli tra veicoli, motori e parti meccaniche. Tra essi
vi sono esemplari rarissimi sia perché prodotti in numerazione
unica per occasioni speciali, come i modelli Gilera o Vespa per
i record di velocità o perché pur essendo modelli di serie hanno
acquisito particolari irripetibili come la Vespa autografata da
Salvador Dalì.
Calcinaia
è un comune di poco più di 11.000 abitanti ed è molto
industrializzato soprattutto
nella frazione di Fornacette dove sono nate, negli ultimi decenni,
piccole, medie e grandi imprese di produzione e di servizi che
occupano molta manodopera, mentre il capoluogo, sede degli Uffici
Comunali ha invece sviluppato il settore terziario anche se non
mancano alcune aziende produttive e di servizi. A Calcinaia i
congressisti sono stati ricevuti dal Sindaco Lucia Ciampi
,dall'Assessore alla Cultura Maria Ceccarelli e dall'Assessore
Provinciale Valter Picchi. Il Presidente dell'UIF Nino Bellia ha
offerto loro alcune recenti pubblicazioni edite dall'Associazione
(monografie e annuario) ed il gagliardetto ricevendo delle
pubblicazioni su Calcinaia.
Larderello
è una
frazione del
comune di
Pomarance, in
provincia di Pisa,
sulle
Colline Metallifere
a 390 metri di altitudine. Il paese conta 850 abitanti ed è in parte
proprietà dell'ENEL.
Larderello produce il 10% dell'energia geotermica mondiale, con un
ammontare di 4800 GWh annui, dando energia ad un milione di case
italiane.
Si trova al centro della cosiddetta "Valle del diavolo",
così chiamata a causa del suo paesaggio caratterizzato dalla
presenza di
soffioni boraciferi
con le caratteristiche colonne di vapori bianchi (già noti all'epoca
di
Dante Alighieri
e a lui ispiratrici dei paesaggi de "l'Inferno"),
di gigantesche torri evaporative (ora non più in uso) e di una rete
di condutture esterne per il
vapore
geotermico
provenienti dai vari pozzi.
Volterra
è in Toscana una delle realtà più diversificate e ricche di
attrazioni. L'indiscutibile tradizione storica si unisce alla
splendida natura che offre, dalla morfologia, alla vegetazione, alla
fauna, un patrimonio davvero imponente. A Volterra la storia ha
lasciato il suo segno con continuità dal periodo etrusco fino
all'ottocento, con testimonianze artistiche e monumentali di
grandissimo rilievo.Accanto a questi monumenti si può trovare un
paesaggio incontaminato, una qualità della vita ancora a dimensione
umana e un artigianato artistico unico al mondo: l'alabastro.
L'ultima "tappa" di
questo giro suggestivo e ricco di fascino è a
Livorno
cioè nel capoluogo della
provincia limitrofa a quella di Pisa. Quì,grazie all’interessamento
del consigliere nazionale UIf Franco Vettori, il Comandante
l’Accademia l'Ammiraglio di Divisione Giuseppe Cavo Dragone ha
autorizzato la visita ai locali dell'istituto che, sorto a Livorno
nel 1881, si occupa della formazione degli Ufficiali della Marina
Militare italiana. Il complesso
dell'Accademia Navale copre, attualmente, un'estensione di circa
215.000
metri quadrati
e comprende, tra gli altri, aule, laboratori, dormitori, piscina,
palestra, biblioteche, cinema ed auditorium. L'accademia ospita
annualmente circa 1250 persone tra allievi ufficiali ed ufficiali
che frequentano corsi integrativi e professionali. I
congressisti,divisi in due gruppi con la guida di un ufficiale
Guardia marine per gruppo,hanno potuto visitare il Planetario, un
suggestivo laboratorio per la visione di gigantesche immagini
tridimensionali del territorio,il museo,la biblioteca ed i vari
padiglioni.Una esperienza molto particolare e suggestiva difficile
da dimenticare. Non poteva mancare,infine,la visita alla famosa
"terrazza Mascagni",uno dei luoghi tipici e caratteristici della
Città.Purtroppo però ci si è messa di mezzo la pioggia che non ha
consentito lo svolgimento del previsto workshop con due graziose
modelle. Sarà per un'altra volta !
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