Escursioni : dal Casinò di Sanremo
ai maestri vetrai di Altare
ed al Museo della bicicletta di
Cosseria
La prima
"tappa" non poteva non essere la città di Sanremo dove i
congressisti hanno avuto la possibilità di visitare il famoso
Casinò,
edificio in
stile liberty
progettato dall'architetto francese
Eugène Ferret e
costruito nel 1905.
Le
sale da gioco,il teatro e gli enormi saloni in stile '500 hanno incuriosito
parecchio i visitatori ai quali ha fatto da Cicerone il direttore della
struttura che ha spiegato anche le modalità del gioco ai vari tavoli.
Dall'ambiente raffinato e...lussurioso del Casinò di Sanremo si è passati
,poi,a quello più "naturale" di Dolceacqua, un paesino
"senza tempo" sovrastato da un enorme castello e che vanta il privilegio" di
essere stato più volte,nel 1884, meta di Claude Monet che ne dipinse
il ponte ed il castello. Non meno interessanti le visite ad Altare e
Cosseria. Ad Altare ci sono dei bravissimi maestri vetrai che,così come si
fa a Murano, lavorano il vetro ma con tecniche più moderne. Hanno dato ampia
dimostrazione della loro bravura mostrando ai visitatori le tecniche per
ottenere da una "canna" di vetro,lavorata con una fiamma e soffiata, oggetti
molto raffinati e di grande impatto. C'è anche un museo dell'Arte vetraia Altarese che custodisce migliaia di oggetti in vetro sin dal 1906 quando
venne costruito l'edificio liberty che lo ospita tutt'oggi. Una autentica
"chicca" è stata infine la visita al Museo della bicicletta di Cosseria
che espone i
preziosi cimeli della mitica collezione di Luciano Berruti, il noto
cicloamatore cosseriese. I visitatoti hanno potuto ammirare
la maglia rosa di Fausto Coppi, la maglia di campione d’Italia di
Learco Guerra, la bicicletta del recordman Francesco Moser, e i
tantissimi altri cimeli di campioni del ciclismo nazionale ed
internazionale oltre a tantissime biciclette (oltre 80
modelli) quasi tutti da corsa,
di cui
evidenziamo i marchi più conosciuti: Bartali 1950, Frejus 1934,
Legnano 1938, Maino 1932, Peugeot 1924, Bianchi 1924, Ganna 1925,
Gerbi 1921, Atala 1907/10, BSA 1907, DurKopp 1904, Umberto Dei 1941,
Benotto 1949, Wilier Triestina 1949, Clement 1890 e tanti altri di
grande successo. Il
Museo, fortemente voluto dall’amministrazione comunale è stato
realizzato grazie ad un generoso contributo della Regione Liguria.
Madrina dell’evento Luisa Bianchi, responsabile del Pegaso Team e
grande amica di Luciano di Berruti, attivissima protagonista nella
promozione della sicurezza stradale.
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