Maiori
Situato sul
Golfo di Salerno,
a metà strada tra
Amalfi
e
Salerno,
Maiori è un piccolo e caratteristico centro situato sulla
Costiera amalfitana, all'imbocco della valle di
Tramonti.
Gode di un clima piacevole, con poche precipitazioni. Comprende
la frazione di
Erchie,
piccolo e suggestivo borgo marinaro situato a 8,5 km verso
Salerno.
L'Unesco
ha dichiarato dal
1997
Maiori, assieme alla
Costiera amalfitana,
Patrimonio dell'Umanità. Le origini della città risalgono
al periodo degli
etruschi.
Dal secondo dopoguerra Maiori ha registrato una notevole
espansione urbanistica e vanta uno dei migliori tenori di vita
della
Campania.
La cittadina è principalmente una località turistica e può
contare – oltre ad una vista mirabile – anche sulla spiaggia più
lunga di questo tratto di costa della penisola amalfitana.
Maiori ha molti monumenti di interesse
storico e artistico: tra essi il Palazzo Mezzacapo, la
Collegiata di S.Maria a Mare, il Castello di S. Nicola de
Thoro-Plano, il Complesso monastico di S.Maria Olearia. Per le
sue caratteristiche, Maiori nel
Novecento
è stata prescelta come location da parte di
Roberto Rossellini
per girare film come
Paisà
(1946),
"Il Miracolo" ed il secondo episodio della pellicola
Amore
(1948),
La macchina ammazzacattivi
(1952)
ed infine (1953).
Divertente curiosità è quella che lega Maiori ad un'altra opera
maestra del regista romano. Infatti anche l'episodio "siciliano"
del film Paisà fu girato tra le mura della Torre Normanna
di Maiori. Nello stesso film, lo scugnizzo protagonista
dell'episodio "napoletano", fu interpretato da Alfonso Bovino,
un maiorese doc, celebre per la sua frase: "Joe! Joe! Si tu
ruorme io m'arrobbo 'i scarpe". Inoltre il convento nell'appennino
tosco-emiliano non è altro che S. Francesco con tutti i frati
dell'epoca, di cui alcuni di essi furono poi protagonisti di un
altro film di Rossellini:
Francesco giullare di Dio. |
Panorama di Maiori
La spiaggia e il
Castello di Maiori
Scorcio panoramico di
Maiori
____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Pompei
Pompei
è un
comune italiano
di 25.671 abitanti della
città metropolitana di
Napoli
in
Campania.
Gli scavi archeologici di Pompei hanno restituito i resti
della città di
Pompei antica,
presso la
collina
di Civita, alle porte della moderna
Pompei,
seppellita sotto una coltre di
ceneri
e
lapilli
durante l'eruzione
del Vesuvio del 79,
insieme ad
Ercolano,
Stabiae
ed
Oplonti.
I ritrovamenti a seguito degli
scavi,
iniziati per volere di
Carlo III di Borbone,
sono una delle migliori testimonianze della
vita romana,
nonché la
città
meglio conservata di quell'epoca; la maggior parte dei reperti
recuperati (oltre a semplici suppellettili di uso quotidiano
anche
affreschi,
mosaici
e
statue),
è oggi conservata al
museo archeologico nazionale
di Napoli
ed in piccola quantità nell'Antiquarium
di Pompei,
attualmente chiuso: proprio la notevole quantità di reperti è
stata utile per far comprendere gli usi, i
costumi,
le
abitudini alimentari
e l'arte
della vita di oltre due millenni fa. Il sito di Pompei, che nel
primo decennio
del
nuovo millennio
è stato visitato costantemente da oltre due milioni di persone
all'anno[,
è risultato essere nel
2013
il secondo sito italiano per numero di visitatori, con 2.457.051
persone e un introito lordo totale di 20.337.340,30 Euro
(preceduto solamente dal sistema museale che comprende
Colosseo,
Foro Romano
e
Palatino).
Nel
1997,
per preservarne l'integrità e sottolinearne l'importanza, le
rovine, gestite oggi dalla Soprintendenza Speciale per i Beni
Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, insieme a quelle di
Ercolano
ed
Oplonti,
sono entrate a far parte della
lista dei patrimoni
dell'umanità
dell'UNESCO.
|
La guida durante la
visita agli scavi di Pompei
Le strade in basalto
dell'antica Pompei (Foto Matteo Savatteri)
Resti delle mura
della città distrutta dall'eruzione (Foto Matteo Savatteri)
L'Impluvium della
casa del Fauno (Foto Matteo Savatteri)
Resti della città
sepolta dall'eruzione del Vesuvio (Foto Matteo Savatteri)
(Foto Matteo
Savatteri)
__________________________________________________________________________________________________________________________
Ravello
Le terrazze di Villa Rufolo e Cimbrone, dalle quali è possibile
ammirare un panorama mozzafiato, incantarono Greta Garbo e
Wagner, in onore del quale, ogni anno, si svolge il Festival
Internazionale di Musica, che ha reso Ravello la città della
musica in Costiera Amalfitana. Paese silenzioso e chic, fu un
fiorente centro di attività commerciali già tra l'XI ed il XII
secolo. È un terrazzo proteso sul mare nei Monti Lattari, dal
quale si gode uno scenario di bellezze naturali unico al mondo.
Dai suoi belvedere, in particolare quello dedicato alla
Principessa del Piemonte, la Costiera Amalfitana si presenta in
una visione di sogno. Circondato dalla natura smagliante,
adagiato in suggestiva posizione su uno sperone roccioso che
divide la valle del torrente Dragone da quella del torrente
Reginna in uno dei punti di più ampia vista sul golfo, domina da
un'altezza di 350 mt il mare azzurro della Costiera Amalfitana.
Ravellese è il protagonista di una delle più belle novelle di
Giovanni Boccaccio nel "Decamerone": Landolfo Rufolo, nobile per
nascita, pirata per scelta, naufrago per ventura e, infine, per
abilità e buona sorte, felice proprietario di un immenso tesoro.
Gli schizzi della Costiera Amalfitana che eseguì nel 1819 il
grande pittore inglese William Turner sono esposti alla Tate
Gallery di Londra. Tra i suoi tesori d'arte assumono un rilievo
particolare il Duomo, fondato nel XII secolo; Villa Rufolo, le
cui origini risalgono all'XI secolo, con le sue indescrivibili
terrazze fiorite e sede del palco a picco sul mare del Festival,
e Villa Cimbrone, famosa per il suo emozionante Belvedere, da
cui si gode il più bel panorama del mondo; Piazza Fontana
Moresca e, completano il quadro, il suggestivo intreccio di
stradine, che emanano fascino e catturano i visitatori
trasportandoli in un'altra dimensione, quella del sogno,
accompagnati da musica anche all'alba, con il tradizionale
concerto. |
Panorama di Ravello
(Foto Matteo Savatteri)
La terrazza di Ravelo
(Foto Matteo Savatteri)
Ravello dall'alto
(Foto di Matteo Savatteri)
Costiera amalfitana
(Foto di Enzo Barone)
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Amalfi
Amalfi per
la sua connotazione geografica unica si propone al turista come
luogo incantato e di difficile fruizione. Tutte le spiagge,
fatto salvo quelle ubicate nel fronte cittadino, sono
raggiungibili attraverso lunghe scalinate o via mare. In
entrambi i casi si tratta di una esperienza unica dove il punto
di contatto è la natura. Le principali spiagge che fanno parte
del territorio amalfitano sono: Marina Grande (situata proprio a
pochi metri dal centro di Amalfi); Spiaggetta del porto di
Amalfi; Spiaggia del Lido delle Sirene (retrostante la zona del
porto); Duoglie-Lido degli Artisti (distante 1,7 km dal centro e
raggiungibile attraverso una lunga scalinata oppure via mare);
Santa Croce (distante 2 km da Amalfi e raggiungibile solo via
mare, è situata nella frazione di Vettica Minore); La Marinella
(situata nella frazione di Vettica Minore, poco prima del
confine con il comune di Conca dei Marini, è raggiungibile solo
via mare). L'ultima spiaggia del comune di Amalfi è "la vite", a
4 chilometri dal centro città. Raggiungibile via mare o
attraverso una scala insidiosa, confina con il borgo di Conca
dei Marini. Il più celebre monumento di Amalfi è certamente il
Duomo
in stile arabo-siciliano ed attualmente dedicato a
Sant'Andrea,
patrono della città. Infatti più che di Duomo si dovrebbe
parlare di complesso Cattedrale, poiché l'attuale edificio
risulta da sovrapposizioni ed affiancamenti di varie chiese di
varie epoche. Il primo edificio dedicato al culto cristiano, fu
una chiesa paleocristiana risalente al VI secolo d.C., che, come
in molti casi analoghi in tutta Italia, probabilmente sostituiva
un tempio dedicato a divinità romane. |
I congressisti
all'arrivo ad Amalfi via mare
Veduta
"grandangolare" del Duomo di Amalfi (Foto Matteo Savatteri)
Duomo,interno
( Foto Matteo Savatteri )
Duomo di
Amalfi,particolare
( Foto Matteo Savatteri )
La spiaggia di Amalfi
( Foto Matteo Savatteri )
|MENU'|HOMEPAGE|INDIETRO
| |