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Gloriano Biglino
Savona
Natura morta
Quando letteralmente si dice “natura morta”. Due
consunti arnesi di lavoro, trapano e paletta, a ri-
dosso di un altrettanolo logoro steccato in legno.
Al centro la tersa silhouette di una bottiglia in vetro,
posta convenientemente a completare e in certo
modo a ravvivare il tutto, costruito o naturale che
sia. Di certo occhio attento e gusto compositivo di
Gloriano ci propongono uno scatto non certo espri-
mente eclatanza cromatica e contenutistica ma,
nel suo ordinato discernimento, evocativo del tem-
po che scorre e dell’incuria.Tanto più apprezzabile
in quanto volto a conferire dignità espressiva ai
pochi e sciatti elementi a portata di attenzione.

Benedetto Fontana
Palermo
Londra is amazing
Profumo di Londra, veicolato dall’interessante pagina
di reportage di Benedetto Fontana, che ne coglie ef-
ficacemente fragranza e specificità attraverso la frui-
zione, in questo caso, di una struttura-simbolo della
metropoli inglese: i sontuosi magazzini Harrods di
Brompton Road. Una vera e propria istituzione di set-
te piani famosa nel mondo, ospitante peraltro i più no-
bili marchi della moda internazionale, atti a soddisfare
lo shopping di borghesia e nobiltà inglese, casa reale
compresa. L’ottimo taglio dell’inquadratura accorpa in
giusto equilibrio compositivo il pomposo assetto ar-
chitettonico di una facciata della struttura, alcuni dei
famosi taxi neri di londra, “blach cab”, e il vivace andi-
rivieni di passanti e visitatori. Scatto fresco, dinamico
e sufficientemente indicativo di anima e cultura della
capitale del Regno Unito.

Franco Papaianni
Luzzi (CS)
Minimal
Geometrie e colori, per un interessante scatto “mi-
nimal” improntato a ben esprimere quel concetto di
“less is more” (meno è di più), teso a contrastare
sin dagli anni sessanta, anche in arte, la filosofia
materialistica del “più e sempre più”. Minimalismo
fotografico: nulla di facile e scontato, e semmai ci-
mento a un maggior impegno creativo per l’occhio,
la mente e il cuore dell’artista-fotografo che abbia
a manipolare i non facili risvolti della “semplicità”.
Mi pare quanto mai apprezzabile, al riguardo, la
bella composizione dell’amico Franco, di sicuro
impatto estetico, con i colori di terra e di cielo che
assurgono a contenuto e forma della composizio-
ne stessa, ma anche a simboli delle emozioni e
sentimenti che albergano nelle fini pieghe dell’IO
creativo.

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