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Reportage                                 Mas�����i�n� Ros��




























                    Quelle orecchie misteriose







              olti anni sono trascorsi ma quelle grandi orecchie sono ancora lassù,  Nella Lunigiana a Cormano, in provincia
              al loro posto. Sembra quasi che siano lì, ancora pronte a svolgere   di Massa Carrara, esiste una ex base Na-
        Mil loro lavoro, ancora a difenderci da un nemico che poi, nonostante   to sulla vetta del Monte Giogo, ormai ab-
        le minacce, per fortuna non arriverà mai. Siamo in provincia di Massa Car-  bandonata ed in disfacimento da circa 25
        rara, vicino a Cormano, e qui, sorge uno dei luoghi più segreti e misteriosi
        esistenti in Italia. Si tratta di una ex base NATO nata verso meta degli anni   anni.  Da  quelle  parabole,  sono  passate
        sessanta. La posizione strategica non è stata scelta casualmente. La ba- le  telefonate  tra  John  Kennedy  e  Nikita
        se nato Livorno, infatti è situata sulla vetta del Monte Giogo, a circa 1600  Khrusciov. Oggi la zona è meta di turisti
        metri di altezza in una location suggestiva e surreale dell’Appennino tosco- e fotografi.
        emiliano. . Siamo in piena guerra fredda, ed attaccare con precisione una
        base a quella altezza non era affatto semplice. Le minacce da parte delle
        forze del patto di Varsavia non erano davvero da prendere con superficialità,
        vi  era  l’esigenza  di  allestire  una  rete  di  comunicazione  segretissima,  che
        serviva a scambiare comunicazioni tra i vari paesi NATO e soprattutto, come
        sistema di allarme immediato, early warning. Tuttavia i problemi tecnici non
        erano poca cosa, le onde radio, si propagano in linea retta, ed il problema
        principale era quello di come oltrepassare l’orizzonte, dato dalla curvatura
        terrestre. Ecco che appunto arriva una tecnologia chiamata troposcatter, se
        si lancia un segnale radio con una bassa inclinazione, esso si rifrangerà sul-
        la troposfera. E se dall’altra parte, sappiamo il punto esatto siamo in grado di
        captarlo. Questa tecnologia si chiama infatti troposcatter, scatter in inglese
        significa appunto sparpagliare. Monte Giogo è una delle basi italiane tropo-
        scatter, ormai in completo abbandono, come tutte le altre 49 appartenenti al
        progetto ace high. La sensazione che si ha entrando nella base è quella di
        soggezione e forza, ci si rende subito conto di che cosa sia stata la guerra
        fredda, e quanto si sia investito in una guerra in cui i due pistoleri, mostrano
        le armi ma non si spareranno mai. Sebbene la base non sia di dimensioni
        grandi, sono invece grandi le apparecchiature per la quale la base esisteva.
        Si nota subito, gia percorrendo la strada che porta verso la base, le 4 enormi
        parabole. Si tratta di 4 parabole di 20 metri di diametro, dal peso di oltre 20
        tonnellate, costruite dalla tedesca krupp, per il progetto Ace High. Cosi si
        chiamava in codice la rete troposcatter. Due parabole sono rivolte verso Niz-
        za, dove esisteva un’altra base troposcatter, e le altre due verso monte Tolfa,
        per connettere un altro tronco delle rete. Le parabole erano alimentate da
        guida d’onda con una potenza di 10 Kw. In microonde. Si pensi che da quelle
        parabole, sono passate le telefonate tra John Kennedy e Nikita khrusciov.
        Con il passare degli anni, siamo a meta degli anni 90, il muro di Berlino viene
        abbattuto, e un sistema cosi non serve più, ormai superato anche da sistemi
        più moderni come i satelliti. La base viene definitivamente abbandonata. Ma
        quelle orecchie sono ancora lassù, adesso sembra che il loro unico scopo
        sia fare ombra alla gente che li si trova per un pic nic o una passeggiata o
        essere meta di fotografi e fotoamatori che hanno la possibilità di fotografare
        un luogo davvero unico e surreale della Lunigiana.
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