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Reportage S�ef�n� R�m�n�
Castel Roncolo di Bolzano
astel Roncolo domina la città di Bolzano dall’alto di un im-
ponente sperone roccioso. Sono andato a visitarlo ad Otto-
Cbre del 2021 e ne sono rimasto veramente emozionato per
le sue peculiari caratteristiche. Ad una giornata di sole durante la
prima visita, è seguita una giornata prettamente autunnale nella
seconda visita, con un cielo plumbeo, che ha esaltato, fotografi-
camente parlando, la sua massiccia struttura, che si erge impo-
nente su una lastra di porfido, rendendola ancor più incombente
sul paesaggio circostante, caratterizzato da una rigogliosa vege-
tazione. La sua costruzione iniziò nel 1237 come residenza dei
signori di Vanga. Nel 1385 fu acquistato da due fratelli, Niklas,
e Franz Vintler, che fecero decorare il castello con meravigliosi
affreschi, testimonianza del mondo cortigiano, dell’abbigliamento,
della nobiltà e della cavalleria di quel tempo. Nel 1390 la famiglia
Vintler fece costruire accanto all’edificio romanico la cosiddetta
“Casa estiva”. All’interno non sono presenti solo affreschi in terra
verde, raffiguranti la leggenda di “Tristano e Isotta” di Gottfried
von Straßburg, ma anche una delle più antiche rappresentazio-
ni ad affresco della tavola rotonda di Re Artù.. In contrasto con i
temi cavallereschi-letterari presenti sia all’interno che all’esterno
della Casa Estiva, il palazzo occidentale di Castel Roncolo offre
rappresentazioni della vita di corte. La sala tornei invece ospita
un’imponente rappresentazione del torneo con le lance. Gli af-
freschi di Castel Roncolo, nella loro interezza, ci presentano una
testimonianza unica e preziosa del passato mondo cortigiano ,
dell’abbigliamento della nobiltà, del mondo del torneo e sono allo
stesso tempo una pinacoteca di inestimabile valore. Accanto alle
movimentate vicende che caratterizzano la storia di Castel Ron-
colo, la vera attrazione si trova all’interno, nel Palazzo Occidentale
e nella Casa Estiva, dove le sale affrescate ospitano il più grande
ciclo di pittura profana del Medioevo. Questo fa di Castel Roncolo
un maniero “illustrato”, un castello di immagini che sembra scatu-
rire direttamente da una fiaba, particolarità che, oltre a regalare
emozione ai visitatori di oggi, ha estasiato soprattutto i romantici.
Il gusto del Romanticismo, infatti, fece sì che Castel Roncolo fos- stello, dopo che nel 1520 una violenta esplosione causata dalle
se il castello più disegnato, dipinto e fotografato dell’Ottocento. polveri da sparo vicino al portone distrusse una parte della cinta
Dal 2000 Castel Roncolo è nuovamente accessibile al pubblico muraria medievale che crollò insieme al Cammino di Ronda. In-
ed è comodamente raggiungibile percorrendo il verde sentiero somma un viaggio nel tempo in cui il medioevo si intreccia con
di ingresso Lungotalvera. Nel 2009 è stato riaperto al pubblico il Rinascimento ed il Romanticismo e l’era contemporanea. Un
il Cammino di Ronda che si trova sulla facciata anteriore del Ca viaggio che val bene effettuare e che lascerà veramente incantati.
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