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Alfonso Maurizio
Pescara
Sguardo sul fiume
Una bella inquadratura di un tratto del fiume Pe-
scara, nei pressi dell’omonima città abruzzese.
Lo scatto operato da Alfonso dal ponte “Risorgi-
mento” alla prime luci della sera, annette il corso
d’acqua popolato di barche e costeggiato da stra-
da e strutture murarie nonché, sul fondo, due svet-
tanti palazzi, con alle spalle il massiccio montuoso
della Maiella a conferire profondita e prospettiva
.al tutto.Luci,colori, riflessi definiscono un’atmo-
sfera magica e rasserenante Lungi da virtuosismi
formali e luninistici, l’interpretazione dell’autore da’
conto di quanto in tutta semplicità e un po’ di accor-
tezza trascrittiva, sia possibile ottenere immagini
a piacevole sentore impressionistico e di godibile
fruizione.

Ennio Figini
Ancona
Monte San Vito
Una suggestiva inquadratura di Monte S. Vito, antico
borgo di circa settemila anime, in provincia di Ancona.
Cinta da vetuste mura, la località è adagiata su un
colle che guarda verso il mare. In sufficiente evidenza
nella foto, la Colleggiata di S. Pietro Apostolo, con la
cupola rivestia di lastre di piombo, e la Torre civica.
L’efficace punto di ripresa e la giusta lunghezza fo-
cale consentono di configurarne la rappresentazione
spaziale tra l’antistante, ubertosa vegetazione e l’e-
stesa volta celeste popolata di nuvole. Un seducente
scenario, verrebbe da definire quello del bravo Figini,
sospeso tra onirismo e “drammatizzazione”, grazie
al sapiente uso ed alla manipolazione di un bianco
e nero a consistente cifra narrativa, complice peraltro
l’artifizio tecnico, in questo caso tutt’altro che disdice-
vole.

Daniela Fontana
San Vincenzo (LI)
Regarde
Colpisce d’acchitto il pannello fotografico ripreso
da Daniela, raffigurante un incisivo ritratto femmi-
nile ad ambientazione naturalistica. Vedi l’intensità
espressiva della ragazza , vedi il gioco grafico dei
rami degli alberi che ne contestualizzano la pre-
senza. Il tutto corredato da scritte che sembre-
rebbero inneggiare a sguardo (regarde) e bellezza
(belles) della giovane. Non ci è dato sapere del
nome dell’autore dell’imagine. Conosciamo inve-
ce il nome di chi in questo caso ne ha ben do-
cumentato e contestualizzato (struttura muraria e
indecifrabile messaggistica affidata a pennellate di
nero) la vigoria espressiva: Daniela, appunto. Con
un occhio rivolto alla tematica “Pubbli...città” e l’al-
tro ad una inossidabile verità: fotografia è saper
guardare, inquadrare e tramettere.

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