Page 6 -
P. 6

Repor
                Reportagetage                              Maria Giovanna Quaranta



































                                                                                              a
                                                                                             i
                                                                                          f
                                                                              g
                                                                      t
                                                                         o
                                                                                  r
                                                                                     a
                                 u
                                      s
                                          i
                          M
                                                                  o
                                            ca e f
                         Musica e fotografia
                                                         Danilo Piacentini
                         di Luigi Franco Malizia
          l suono e l’immagine, ovvero due espressioni artistiche richiamanti un
          comune denominatore: quel binomio sensibilità-attenzione più che mai
        Ivotato a nobilitare la ricerca e l’elargizione del “bello” secondo l’accezione
        più nobile ed estensiva del termine. Sensibilità, attenzione e, soprattutto,
        ideazione. Sono queste le voci che permeano l’interessante e godibilissi-
        mo progetto fotografico sapientemente sviluppato dall’insegnante di Musica
        Maria Giovanna Quaranta, complici determinanti gli alunni di scuola media
        dell’Istituto Giovanni XXIII di Villa S. Giovanni, in terra calabra. Progetto,
        peraltro, fortemente sostenuto dalle dirigenti scolastiche Teresa Marino pri-
        ma e Luisa Antonella Ottana dopo. Un lavoro originale, seducente, con tanti
        buoni motivi per farsi apprezzare, e sul piano tecnico e su quello concettua-
        le, significato e significante. In primis la sapiente ed accorta orchestrazione
        della “Prof” regista  e, tutt’altro che di secondaria importanza, l’entusiastica
        accondiscendenza dei ragazzi/e ad interpretare se stessi a ridosso di quel
        loro mondo scanzonato, ora ironico, talora serioso, altre volte sognante, e in
        ogni caso pregno di sentimenti, emozioni, aspirazioni, propri dell’età “verde”
        proiettata nel futuro. Mi pare di poter dire che gusto della composizione e
        acume descrittivo facciano un tutt’uno di fondamentale con l’empatico rap-
        porto che Maria Giovanna è riuscita abilmente a instaurare con i suoi pre-
        ziosi interlocutori. Tanto mi sembra arguibile dalla piacevole lettura di que-
        sta incisiva ritrattistica, per certi aspetti ambientata, decisamente fresca e
        comunicativa, tutta naturalezza, colore e calore. “Buona” fotografia direbbe
        l’amico e maestro Berengo Gardin. Fotografia “che ha da dire qualcosa”,
        aggiungerebbe il mitico Mario Giacomelli. Accennavo, ad inizio stesura di
        queste note, all’intrigante binomio “suono-immagine”. Ebbene, piace rimet-   Francesca Tropepe
        tere al fruitore la soggettiva, immaginaria ricezione “sonora” di tanto vivido
        excursus iconografico a portata di attenzione, presente alla tastiera musica-  Tutte le foto dei ragazzi ,essendo
        le, naturalmente, la brava Maria Giovanna, eccellente fotografa per passione   minori,vengono pubblicate con libera-
        e valente pianista e insegnate di naterie musicali per professione.    toria firmata da entrambi i genitori
        6
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10   11