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“Io, la fotografia” ovvero l’attimo quotidiano





              di Teresa Mirabella
           ’associazione  Aspherya-Cultura  &
           Dintorni,  in  collaborazione  con  la
       Lpresidenza  del  consiglio  comuna-
       le ha presentato, sabato 1° giugno 2024,
       per la prima volta a Pescara, il monologo
       teatrale  multimediale  scritto  dallo  storico
       della  fotografia  Diego  Mormorio,  con  a-
       dattamento e regia dall’esperto di didatti-
       ca,  progettazione,  foto-editing  Giancarlo
       Torresani. L’evento, con ingresso gratuito,
       ha  ottenuto  il  riconoscimento  di  manife-
       stazione di rilevanza fotografica dalla UIF
       nonché  il  patrocinio  del  comune  e  della
       Fondazione  Pescarabruzzo.  Nella  sala
       consiliare del comune di Pescara è stata
       allestita una scenografia in stile fine otto-
       cento, con un tavolo, una valigia di carto-
       ne, una abat-jour e vecchi libri, inoltre, su
       un piedistallo di legno è stata posizionata
       un’antica macchina fotografica a soffietto
       in legno. Nel buio della sala, l’attrice Anto-
       nella De Collibus è entrata in scena con il
       suo abito lungo blue  levandosi il cappello,
       si è seduta sulla sedia savonarola ed ha
       iniziato a raccontare di se stessa, fotogra-
       fia fatta donna. Il monologo coinvolgente
       ed istruttivo, dal grande valore didattico e
       artistico, è stato arricchito da musica e im-
       magini storiche cura del prof. Torresani, in
       qualità di regista e direttore artistico, con
       il  supporto  tecnico  di  Roberto  Scannella
       per luci, audio e video. Molto intensi sono
       stati i passi del monologo quando fotogra-
       fia  narrava  la  sua  presenza  nelle  guerre
       e  le  contraddizioni  della  società,  spesso
       disumana,  che  ha  dovuto  rappresentare.
       Fotografia non giudica nessuno, lascia so-
       lo vedere la realtà e ci lascia con l’invito a
       guardarci dentro il suo specchio “come se
       fosse l’ultima volta”. Il pubblico presente in
       sala ha apprezzato moltissimo la rappre-
       sentazione che ha suscitato grande  com-
       mozione e richieste di future repliche.































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