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Personaggi Munkácsi, la rivoluzione della fotografia di moda

di Susanne John
artin Munkácsi, nato Márton Mer-
melstein, (Cluj-Napoca, 18 mag-
Mgio 1896 New York, 13 luglio
1963) è oggi il meno celebrato dei fotografi
ungheresi che con i loro obiettivi e le loro
sperimentazioni scrissero importanti capi-
toli della fotografia e cultura visuale del XX
secolo. L’appassionante vita di Munkácsi
che rivoluzionò la fotografia di moda, por-
tando le sue modelle fuori dagli studi per
scattare foto in ambienti naturali, sembra
una sceneggiatura di un film hollywoodia-
no. È suo lo scatto Three Boys at Lake
Tanganyika del 1929 che, con la sua di-
namicità, spinse Henri Cartier-Bresson ad
innamorarsi della fotografia: “Per me, que-
sta fotografia è stata la scintilla che ha ac-
ceso il mio entusiasmo. All'improvviso mi
sono reso conto che, catturando l'attimo,
la fotografia era in grado di raggiungere
l'eternità. È l'unica fotografia che mi ha in-
fluenzato”. Il fotografo ungherese che, con
la vitalità delle sue immagini, ha influenza-
to anche la visione rivoluzionaria della fo-
tografia sportiva di Leni Riefenstahl iniziò
a fotografare nei primi anni Venti quando
lavorava a Budapest come giornalista
sportivo per il quotidiano Az Est. Dovendo
catturare soggetti per lo più in movimento,
Munkácsi decise di affidarsi ad una tecni-
ca innovativa per l’epoca, individuando nel
suo motto - “Non mettere mai in posa i tuoi
soggetti” - il punto di forza che avrebbe
applicato più tardi anche ai suoi lavori nel
campo della moda e della danza. Nel 1928
il fotografo ebreo si trasferì a Berlino dove
lavorò con successo fino alla presa del po-
tere di Hitler nel 1933. Nello stesso anno si
recò a New York e realizzò un servizio fo-
tografico per Harper’s Bazar che l’editrice
Carmel Snow considerò talmente rivolu-
zionario da offrire al fotografo un contratto
da 100.000 $ l’anno (il reddito annuo me- Autoritratto di Martin Munkàcsi
dio di una famiglia americana era di 4.000 i
$ circa). In un’epoca in cui le modelle po- un attacco di cuore, il fotografo non riuscì è stata ancora del tutto riabilitata. Subito
savano negli studi, statiche come dei ma- più ad onorare gli incarichi che lo obbliga- dopo la sua morte, Richard Avedon onorò
nichini, lo scatto di Munkácsi del 1933 con vano a viaggiare attraverso gli Stati Uniti. il maestro su Harper’s Bazar con le parole:
la modella Lucile Brokaw che corre lungo Ma il vero declino cominciò dopo la Se- “È stato il primo. Lo ha fatto per primo, e
la spiaggia, risultò essere il punto di par- conda guerra mondiale quando Munkácsi oggi il mondo di quella che viene chiamata
tenza della moderna fotografia di moda. non seppe adattare alla fotografia a colori moda è popolato dai figli di Munkacsci, i
In poco tempo Munkácsi divenne una star il dinamismo e l’energia della sua originale suoi eredi. È stata la mia prima lezione di
acclamata e il fotografo più pagato del suo visione, perdendo in rapida successione fotografia, e ne sono seguite molte altre,
tempo; notoriamente mitomane, aprì uno tutti i contratti importanti, la notorietà ed i tutte apprese da Munkasci, anche se non
studio in uno degli edifici più prestigiosi guadagni di una vita, per morire il 14 lu- l’ho mai incontrato”. Per approfondire il ma-
di New York, sperperando i suoi soldi per gnifico e sempre attuale lavoro dell’autore
case di lusso e una vita stravagante. Nel glio 1963 d’infarto a New York durante una che con il suo entusiasmante stile libero ha
1936 il Time pubblicò in copertina con il partita di calcio, indigente e quasi dimenti- saputo narrare la velocità e il movimento di
titolo “Hitler’s Leni Riefenstahl” uno scatto cato senza lasciare un archivio di rilievo. Il una nuova era è utile consultare su Youtu-
realizzato da Munkácsi nel 1931 in Germa- suo lavoro fu riscoperto soltanto a partire be i video dedicati ai suoi scatti e la pagina
nia. Appena cinquantenne, a causa di dal 1985, anche se la sua grandezza non www.wikiart.org/fr/martin-munkacsi.
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