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Tecnica Scorpione ai raggi UVScorpione ai raggi UV
di Massimo Di Muzio
uesta volta, tanto per cambiare, vi
parlo di fotografia macro, di “extra-
Qterrestri”. Con la fotografia macro
scoprirete un mondo completamente nuo-
vo di creature bizzarre, colorate e affasci-
nanti, che spesso ci sfuggono a occhio
nudo: è come esplorare un altro pianeta!
Soggetti per la fotografia macro possono
essere trovati un po’ ovunque, e non ser-
ve attrezzatura particolarmente sofistica-
ta: tutte le reflex attuali hanno abbastanza
risoluzione e rumore contenuto (almeno
alle sensibilità basse; la maggior parte
delle mie macro sono scattate tra ISO 50
e 400). Tuttavia, per ottenere buoni risul-
tati è necessario conoscere la tecnica, e
avere molta pazienza! In questa occasio-
ne vi presento delle foto eseguite ad uno
scorpione (Euscorpius Alpha) illuminato
con lampada UV a 365 nm. Per me è sta-
ta la prima volta con questa tecnica, ma
d’altronde, non si finisce mai di imparare.
Ho utilizzato la mia Nikon D800, equipag- Le foto sono state fatte ad uno
giata con obiettivo sigma 150mm macro
su cavalletto. La lunghezza focale è molto scorpione illuminato con una
importante. Gli obiettivi macro vanno da lampada a raggi ultravioletti a
50 a 200mm di focale; anche se tanto un 365 mm. Infatti per trovare gli
50 macro come un 200 macro raggiungo- scorpioni occorre impiegare
no lo stesso ingrandimento (1:1), l’obiettivo
più lungo dà uno sfondo più sfocato e una una torcia a raggi ultravioletti
maggiore distanza di lavoro. Quando leg- che li fa brillare come gioielli
gete le caratteristiche tecniche di un obiet- nel buio della notte nei loro
tivo macro, dovete fare attenzione sia alla nascondigli.
minima distanza di messa a fuoco che alla
distanza di lavoro. La distanza di fuoco,
come già saprete, è la distanza più breve
a cui potete mettere a fuoco: ma questa
non è la distanza reale tra l’obiettivo e il
soggetto, è solo la distanza tra il piano di
messa a fuoco (il sensore) e il soggetto.
Nella fotografia macro, è molto importante
conoscere la distanza di lavoro - cioè la di-
stanza tra l’elemento frontale dell’obiettivo
e il soggetto. Per esempio, con un 50mm
Macro avete una minima distanza di fuoco
di 19 centimetri, ma in realtà la distanza
tra l’elemento frontale e il soggetto è solo
7 cm, e se montate anche il paraluce, la
distanza è ulteriormente ridotta a 4-5 cen-
timetri. Come potete immaginare, non è
facile avvicinarsi così tanto a una farfalla o
ad altri animali: questo è uno dei motivi per
preferire una focale lunga per la macro. Il
bagliore fluorescente degli scorpioni sot-
to una luce nera è causato dalle proteine
sullo strato esterno del loro esoscheletro.
Gli scorpioni non vanno troppo lontano
dalle loro case. Tuttavia, amano nascon-
dersi. Gli scorpioni si trovano di solito vi-
cino all’esterno delle strutture. Mangiano
insetti più piccoli, pertanto è più probabile
che li trovi dove ci sono anche altri insetti
di cui possono cibarsi. Possiamo andare a
caccia degli scorpioni, con la torcia UV in
mano. Le notti ventilate non sono l’ideale
per una ricerca di scorpioni. Infatti, per-
seguitano gli insetti rilevando le vibrazioni
attraverso gli organi sensoriali nella punta
delle gambe e i peli specializzati sulle lo-
ro pinze, quindi il vento può disturbare la
loro strategia di caccia e tenerli nascosti
nelle loro tane. La torcia UV permette di
individuare facilmente gli scorpioni anche
a grande distanza. Per trovare gli scorpio-
ni si impiega una torcia a raggi ultravioletti
che li fa brillare come gioielli nel buio della
notte.
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