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Editoriale Noi e Lei (l’occhio e la fotocamera)
Meritocrazia online
di Luigi Franco Malizia
nterviste online, compravendite
online, operazioni bancarie online,
Ipratiche burocratiche….tutto ormai
viaggia sui binari della virtualità.
Facciamocene una ragione. Nel
nostro caso, per quel che ci riguarda,
acquisiscono sempre più spazio, a
giusta o impropria causa, gli eventi
concorsuali online, naturalmente con
tanto di giurie interagenti a più o meno
cospicua distanza temporo-spaziale.
Giurie, verrebbe da dire, tra faceto Magritte, il falso specchio (1928)
e semiserio, che non “ci mettono la sieme alla lettura) se volete migliorare le
faccia”, e giurati, detto per inciso, che di Giancarlo Torresani vostre. Alcune interpretazioni piaceranno,
in questo caso si muovono alla grande, olti credono che il fotografo sia un altre no; alcune vi sembreranno ben fat-
soggetto capace di vedere/inter-
anche in campo internazionale, grazie Mpretare, con la propria fotocamera, te mentre altre no. Merito di chi? Merito,
o colpa, anche della composizione e del
alla maggiore “serenità” acquisita dalla ciò che maggiormente ha attirato la sua modo di vedere quell’avvenimento o quel
non compromettente tipologia degli attenzione. Se fosse sufficiente applicare soggetto. La soluzione sta proprio nell’uso
eventi succitati. Beninteso, va detto qualche buona regola, per essere buoni di quegli “artifici tecnici” che, usati in mo-
do appropriato, rendono più o meno inte-
che nulla di tutto quanto lede i termini fotografi, tutti lo sarebbero, ma, in realtà ressante un avvenimento, o un soggetto,
non sempre accade. Perché? La macchina
della liceità. Un briciolo di perplessità fotografica, a differenza del nostro occhio, ripreso contemporaneamente da più foto-
nasce, invece, quando il giudizio sulle registra tutto ciò che le sta davanti; per grafi. Naturalmente sia il “modo di vede-
re”, che il “modo di comporre”, deve esse-
opere dei concorrenti partecipanti questo i neo-fotografi scoprono nelle loro re coerente con il soggetto e, soprattutto,
alla manifestazione a premi viene immagini stampate tanti particolari che, al non deve essere un semplice gioco acca-
momento della ripresa, non avevano visto.
demandato, concomitantemente a quello Eppure quei particolari erano presenti al demico. Altrimenti aggiungerà solamente
della giuria ufficiale in oggetto, anche al momento della ripresa ma “l’occhio” non noia ad altra noia. Ma questo sicuramente
non è il vostro caso.
variegato e corposo popolo “social”. E li aveva visti. La spiegazione è semplice:
non certo per motivi di “incompetenza” se siamo particolarmente attratti da un e- IL GAZZETTINO FOTOGRAFICO
lemento, presente nella inquadratura, ten-
quanto a ragione del rischio di quella diamo a non vedere quanto gli sta attorno. Periodico di arte fotografica e cultura
“compiacente disponibilità” che, a mio È ormai risaputo questo specifico modo Organo Ufficiale dell’Unione Italiana Fotoamatori
parere, è lesiva dei principi etici e culturali di vedere dell’occhio umano, nonostante Aut. Trib. di Reggio Calabria n. 2 del 13/02/1987
che regolano o dovrebbero regolare spesso si dica che esso corrisponda ad Direttore Responsabile:
un obiettivo da 50 mm. Nella visione non
ogni forma di civile e sana competizione. entrano in gioco solamente le leggi dell’ot- Matteo Savatteri
Che dire, allora, del distorto concetto di tica; le informazioni trasmesse dal senso- Direttore Editoriale:
“meritocrazia”? Parenti, amici, e amici re di luce che è l’occhio, vengono corrette, Giuseppe Romeo
degli amici, invitati, a mò di catena di S. integrate, interpretate dal cervello che può
Capo Redattore:
costruire immagini differenti, anche della
Antonio, a porre il like sull’operato, più medesima scena ripresa dall’occhio. Co- Luigi Franco Malizia
o meno valido, dell’interessato di turno. sì accade che davanti ad un certo numero
Si badi bene, va detto per inciso, che di persone sconosciute, il nostro cervello Hanno collaborato a questo numero:
Adriana Adamo, Giovanni Artale,
la formulazione dell’invito nella quasi vedrà solamente una massa indistinta di Franco Calabrese, Prometeo Camiscioli,
totalità dei casi non prevede i “se” e i persone. Se sappiamo che tra di esse c’è Sandra Ceccarelli, Enrica Cerioni,
un amico, il cervello lo individuerà facil-
“ma”. Nulla che attenga, insomma, al mente e, in pratica, vedrà solamente lui. Luigi Curti, Marco Di Stasio,
Alma Danièle De Silvestro
corretto o quanto meno diplomatico “ La visione umana può essere imitata (con Giuseppe Falco, Mario Iaquinta,
guarda attentamente il mio lavoro e se la fotografia) soltanto ricorrendo ad “artifici Luigi Franco Malizia, Teresa Mirabella,
Francesco Maria Perri,
dovesse piacerti votalo”. E via poi allo tecnici” che risiedono nella composizione Carlo Pollaci Roberto Scannella,
dell’immagine secondo determinate “rego-
sbandieramento sui canali social di un le” dettate sia dalla natura che dalla cul- Paolo Stuppazzoni, Rodolfo Tagliaferri,
riconoscimento piovuto come manna dal tura. Sono artifici tecnici: l’uso appropriato Giancarlo Torresani
cielo, soprattutto quando non meritato. della messa a fuoco selettiva, il mosso, la Direzione e Redazione:
Etica, cultura, come accennato e, allora, profondità di campo, la prospettiva offerta Via S. S. 114, km 4, 800 - 98125 Messina
dalle varie lunghezze focali, il tono della
Tel. 3476454121
sia aggiunga pure meritocrazia “online”, stampa, la scelta dei colori. Dagli studi E-mail: msavatteri@libero.it
nel segno di quella virtualità che, laddove fatti sulla percezione (Gestalt) sappiamo msavatteri@gmail.com
non correttamente “interpretata”, come che il cervello tende ad organizzare, se- Direzione Editoriale:
spesso avviene, porta persino a non condo disposizioni geometriche semplici, Via Del Seminario, 35 - 89132 Reggio Calabria
i vari punti di un soggetto. Tutti concorda-
recepire quanto di buono , perché no nell’affermare che una immagine ben E-mail: pinoromeorc@gmail.com
no, è insito nelle maglie del progresso composta si impone all’attenzione più di Sito UIF http://www.uif-net.com
tecnologico. Come dire, accettare una composta male. Se posso dare un Stampa:
l’innovazione ma non a scatola chiusa. consiglio, continuate ad osservare le fo- Faccini Officine Grafiche - Messina
tografie altrui, esercizio indispensabile (as
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