Page 14 - 4-2024
P. 14
ReportageReportage Giovanni Artale
Il festival dell’orienteIl festival dell’oriente
Monuments Valley: storia di un luogo “Rosso Avonuments Valley: storia di un luogo “Rosso Avventura” ventura”
M
uando sentiamo pronunciare la parola “Monuments Valley” ci ven- La Monuments Valley si trova al con-
gono in mente tante cose. America, indiani, film western, antiche fine fra due stati, ossia Utah ed Arizo-
Qepoche. Questi sono alcuni fra gli enunciati più ricorrenti che po-
tremmo scorgere facendo un mini sondaggio. Ma cos’hanno in comune tutte na, ed è una zona di una particolare
queste cose? Il colore rosso. Da dove deriva tanta bellezza naturale? La bellezza naturale che è il colore rosso.
Monuments Valley si trova infatti al confine fra due stati, ossia Utah ed Ari- In passato questa zona è stata parec-
zona. La sua composizione desertica è di origine fluviale e la città più vicina chio sfruttata dall’industria cinemato-
dista ben 70 km, ossia Kayenta. Il rosso si è formato a causa dell’altissimo
tasso di ossido di ferro che si trova negli edifici naturali composti da roccia grafica, con una numerosa collezione
e sabbia. Dallo sbarco di Cristoforo Colombo i nativi del luogo hanno visto di film girati in questo luogo: Ombre
progressivamente diminuire i loro spazi, sottomessi dapprima dai conqui- Rosse, Il massacro di Fort Apache,
statori europei e poi dal nuovo popolo americano. Questo ha scatenato dei
conflitti in cui gli indiani d’America hanno avuto la peggio, con molto sangue Sentieri Selvaggi, Mission Impossible
versato. Nonostante in questa valle non ci fossero zone rigogliose a livello II, Easy Rider, Ritorno al Futuro, For-
agricolo ed il clima fosse particolarmente secco, essa è stata parecchio rest Gump e tanti altri.
sfruttata dall’industria cinematografica, con una numerosa collezione di film
girati in questo luogo. Come non menzionare Ombre Rosse, Il massacro di
Fort Apache, Sentieri Selvaggi, Mission Impossible II, Easy Rider, Ritorno al
Futuro, Forrest Gump e tanti altri. Lungometraggi in cui il protagonisti sono
John Wayne, John Ford, Clint Eastwood, Peter Fonda, Jack Nicholson, Mi-
chael J.Fox, Tom Hanks e tanti altri. Ma l’artista particolarmente innamorato
di questi luoghi è Jhon Waine, ricordato con una targa nella stessa Valle.
Anche il nostro paese si è distinto nella produzione di opere d’arte cinema-
tografiche, visto che Sergio Leone fece alcune riprese di “C’era una volta il
West” con la celeberrima colonna sonora scritta dal famoso musicista En-
nio Morricone. Ad ausilio descrittivo e fornire spunti interessanti e dettagliati
di questo luogo, è tra gli altri Giovanni Artale, fotografo italiano che ne ha
curato con le sue immagini un prezioso Reportage, durante uno dei suoi
numerosi viaggi, sempre accompagnato dall’immancabile amica macchina
fotografica. Lo stesso con i suoi scatti ha sintetizzato al meglio la storia di
questo luogo con un Video fruibile tramite i suoi canali social di Youtube e fa-
cebook. Oggi la zona fa parte della Navajo Nation Reservation (dove ancora
vive una tribù) ed è un cosiddetto “Tribal park” con ingresso a pagamento.
I nativi americani gestiscono tutte le attività all’interno della valle. Le guide
sono formate unicamente da nativi del luogo che danno innumerevoli possi-
bilità di poter godere della Valle anche con escursioni su fuoristrada condotti
dagli stessi nativi Navajo. Monuments Valley, un luogo ricco di storia antica
e moderna che un vero amante della storia e della fotografia non può non
visitare. ( Davide Artale )
14