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ReportageReportage Lorenzo Di Candia
Ndocciata, tradizione natalizia ad AgnoNdocciata, tradizione natalizia ad Agnonene
La ‘Ndocciata è cosa antica”. Queste sono le parole che ven- Agnone è un comune italiano della provincia
gono in mente ai contadini di Agnone quando si chiede loro di di Isernia in Molise. Qui, nel periodo natalizio
“parlare della ‘Ndocciata, e sono proprio parole giuste visto che
le prime testimonianze delle ‘ndocce risalgono ai Sanniti, i quali e- e secondo una antica tradizione, si svolge la
rano soliti usare queste torce come fonte di luce negli spostamenti “Ndocciata” una spettacolare manifestazione
strategici; e quel fumo, quello scoppiettare del legno che arde, ricca di eventi eterogenei. All’imbrunire del
quel rosso acceso delle fiamme, quella sinestesia dei sensi anche 24 dicembre, i gruppi delle contrade (Capam-
quest’ anno ci verranno regalati dalla città di Agnone. Infatti, l’A-
tene del Sannio ci farà vivere di nuovo questo spettacolo secolare monde e Capaballe, Colle Sente, Guastra, San
con una manifestazione ricca di eventi eterogenei. La tradizione Quirico, Sant’Onofrio) si incontrano tutti in-
vuole che ogni anno, all’imbrunire del 24 dicembre, i gruppi delle sieme accompagnati dalle altissime torce di
contrade (Capammonde e Capaballe, Colle Sente, Guastra, San
Quirico, Sant’Onofrio) si incontrino tutti insieme accompagnati abete bianco e ginestre (‘ndocce) per riunirsi
dalle altissime torce di abete bianco e ginestre (‘ndocce) per riu- sotto il suono delle 100 campane del paese e
nirsi sotto il suono delle 100 campane del paese e dar vita lungo dar vita lungo il corso della città al più grande
il corso della città al più grande e scintillante spettacolo di fuoco e scintillante spettacolo di fuoco.
legato al Natale. Il programma della manifestazione, patrocina-
ta anche dalla regione Molise, prevede come sempre l’esibizione
delle altissime torce il 24 dicembre alle ore 18,00, ma un’edizione
straordinaria verrà proposta anche l’8 sempre in tardo pomeriggio
in ricordo del lontano 1996 quando, in occasione del cinquantesi-
mo del suo sacerdozio, la ‘Ndocciata fu offerta in regalo al santo
Padre Giovanni Paolo II in Piazza S. Pietro. Anche nel 2000 la
storia si è ripetuta con la Grande ‘Ndocciata del Giubileo, dove
Agnone ed il Molise tutto rivolsero al Sommo Pontefice la pre-
ghiera di manifestare la Fede attraverso il Fuoco della Vita, ed
erano oltre trentamila le persone che quella sera dell’Immacolata
Concezione, affollarono le vie per assistere alla più grande ma-
nifestazione natalizia legata al fuoco che si conosca in Europa
e nel mondo. La piccola città medievale, gioiello d’arte e cultura
conosciuta soprattutto per il rame ed il suono delle sue campane,
è ben felice di illuminarci anche con altri eventi culturali. Questa
sera è il turno del Teatro Italo Argentino con lo spettacolo “Terra
nostra, costumi e musiche del Molise”, in concomitanza si terrà
in Piazza XX settembre la “1° Mostra mercato del tartufo bianco,
dei prodotti tartufigeni ed artigianato artistico”, ed infine il 24 ci
sarà la 51°edizione della Natività a cura del cenacolo Culturale C.
Carlomagno. Non ci resta quindi che partire per l’alto Molise ed
inebriarci con le meravigliose sensazioni che la ‘Ndocciata fa na-
scere in noi, perché tutti dovrebbero assaporare almeno una volta
nella loro vita la scintillante tradizione che questa manifestazione
ci trasmette da secoli.