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L’UIF NELLA “TERRA DI MEZZO””
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di Teresa Mirabella
l Congresso Nazionale UIF quest’anno
si terrà in Abruzzo, la “terra di mezzo”
Iricca di tradizioni, di storia e di bellez-
ze naturali. Tipicità della regione Abruzzo
è, non solo la felice posizione nel centro
dell’Italia che la rende facilmente raggiun-
gibile da ogni parte della nostra nazione,
ma anche un territorio suddiviso ideal-
mente in tre fasce, una di mare, una di col-
lina ed una di alta montagna. Lo stemma
della Regione, infatti, è composto da una
fascia azzurra, una verde e una bianca.
Basta un’ora di macchina per passare dal
livello del mare fino alle alte quote. Il Con-
gresso si terrà in un rinomato albergo di
Montesilvano Spiaggia, meta prettamente
balneare che d’estate è animata da spet-
tacoli ed eventi all’aperto. E’ difficile sce-
gliere cosa far vedere di rappresentativo a
chi viene in Abruzzo data la vasta gamma
di peculiarità presenti nel territorio. Hotel Promenade
L’Abruzzo è la regione verde dei Parchi
Nazionali, quindi non può mancare un’im-
mersione nel Parco della Majella, uno dei
più belli e suggestivi della regione, costel-
lato da eremi celestiniani e tholos, i tipici
rifugi pastorali in pietra a secco. Ci sof-
fermeremo nella Chiesa romanica di San
Tommaso con i suoi preziosi altorilievi,
affreschi e una “colonna santa”. Poi sali-
remo fino al borgo pastorale di Decontra
dalle case di pietra incastonato nel mas-
siccio della “montagna madre” Majella do-
ve nasce il fiume Orfento che scende fino
all’omonima Valle all’ingresso di Carama-
nico. Il borgo medievale di Caramanico
Terme, uno dei “Borghi più belli d’Italia”,
è conosciuto per le sue omonime antiche
terme. Le tre sorgenti di acque solfuree
sono tra le più note ed efficaci d’Europa.
Il Museo naturalistico del Centro Visite
della Majella ci introdurrà nella storia del
territorio dal periodo neolitico a oggi. Con
un’altra escursione percorreremo verso
sud la “Costa dei Trabocchi”, spettacolare Majella vista da Decontra
e pittoresca, ultimamente rivalutata con la
lunghissima pista ciclabile ricavata dall’ex
tracciato ferroviario che si affaccia sul
mare. Arriveremo fino all’Abbazia di San
Giovanni in Venere posta su un promonto-
rio dal quale si apre un’ampia veduta sulla
Costa. Di ritorno ammireremo il panorama
dal promontorio Dannunziano ed entrere-
mo dentro uno dei trabocchi recentemen-
te recuperati dal FAI.
La conoscenza dell’Abruzzo passa anche
attraverso le specialità della tavola che ce-
selleranno, con una cena tipica, una delle
giornate del Congresso che dedicheremo
alle “Tradizioni e miti della cultura popola-
re abruzzese”.
Ci verranno a trovare dei figuranti con abi-
ti delle varie epoche dei popoli abruzzesi,
dalle origini mitologiche, ai peligni, ai ro-
mani fino all’ottocento. Abruzzo è anche
arte del tombolo, della ceramica e della
produzione di zafferano e infine, scopri-
remo i riti, le superstizioni e le “magare”
della cultura popolana. Tholos Valle Giumentina
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