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ARTE                      Il Cenacolo di Leonardo




































            di Benedetto Fontana
                                            condizione psicologica è approfondita, con
         l  Cenacolo,  celeberrima  opera  di   le  sue  manifestazioni  (moti  dell’animo),
         Leonardo da Vinci, si trova nella basilica   senza   però   compromettere   mai   la
       Idi Santa Maria delle Grazie, dell’Ordine   percezione   unitaria   dell’insieme.Sulla
       Domenicano,  edifi cata nel cuore di Milano   parete  è  stato  creato  un  ambiente  fi ttizio
       sul fi nire del XIII secolo per disposizioni del   più largo del refettorio reale per suggerire
       Duca    Ludovico  il  Moro  come  mausoleo   uno   sfondamento   illusionistico   della
       per la propria famiglia [Sforza]. La chiesa   parete  assai  più  scenografi co  dal  quale
       è  inserita  nel  patrimonio  dell’umanità   irrompessero con evidenza tridimensionale
       dall’Unesco  in  quanto  rappresenta  una   la tavola e le fi gure di Cristo con gli Apostoli
       delle  massime  testimonianze  dell’arte   che sembrano essere disposti come raggi
       rinascimentale,  avvalorata  –  all’interno   di  una  ruota  anche  se  sono  evidenti,
       del  refettorio  -  dalla  presenza  dell’opera   negli  assi  delle  fi gure,  variazioni  che
       vinciana eseguita tra il 1494 ed il 1497 e nota   diff eriscono  dallo  schema  generale.  Nella
       anche  come  “L’Ultima  Cena”.  Leonardo   sperimentazione di nuove pose, Leonardo
       sperimentò  nuove  forme  espressive  con   creò  una  grande  varietà  di  atteggiamenti
       un  metodo  innovativo  che  gli  permise   traducendo  in  immagini  espressioni  ed
       di  intervenire  sull’intonaco  asciutto  e    emozioni studiando i “moti dell’animo” degli
       ritornarvi,  a  più  riprese,  per  curarne  ogni   Apostoli sorpresi e sconcertati all’annuncio
       minimo  particolare.  E’  la  pittura  murale   dell’imminente  tradimento  di  uno  di  loro.
       universalmente  più  celebre  della  storia   Il  tema  tradizionale  dell’Ultima  Cena
       dell’arte, pittura a tempera forse poi velata   era  soggetto  obbligato  in  quanto  tema

       in  alcuni  punti  con  olio  su  due  strati  di   il  più  idoneo  ad  essere  raffi gurato  in  un
       preparazione gessosa. L’artista non amava   refettorio ma Leonardo vi ha fatto confl uire
       la tecnica dell’aff resco perché, per evitare   altri  richiami  alla  Passione  di  Cristo
       una rapida essiccazione, essa esigeva di   come  l’off erta  di  se  stesso  in  sacrifi cio
       stendere  i  colori  prima  che  l’intonaco  si   attraverso  l’indicazione  del  pane  e  del
       asciugasse,  tecnica    incompatibile  con  il   vino. Ogni dettaglio - oggetto nel tempo di
       suo modo di operare fatto di ripensamenti,   innumerevoli copie da parte di molti artisti
       aggiunte, modifi che. La scelta di dipingere   -  fu poi occasione di profi cue conseguenze
       sul muro come su una tavola creò problemi   per lo sviluppo delle arti nel Cinquecento.
       conservativi in ragione dell’umidità perché   La visita era stata  organizzata da oltre un
       ambiente  prossimo  alle  cucine.  Sono   anno e per diversi impedimenti, pandemia
       state  necessarie,  infatti,  numerose  serie   compresa, non era stata ancora possibile
       di  tentativi  di  restauri  nel  tempo,  l’ultima   eff ettuarla.  Una  prenotazione  eff ettuata
       dei  quali  durata  un  ventennio.I  dodici   segretamente  in  famiglia  ha  consentito,
       apostoli  hanno  proporzioni  più  grandi  del   ora,  d’improvviso  la  realizzazione  del
       naturale ma sono fi gure con atteggiamento   sogno.
       spontaneo e senza aureola a sottolineare
       la  natura  umana,  raccolte  in  gruppi  non
       di  immediata  lettura.  Il  Cristo  ha  il  capo
       reclinato,  gli  occhi  socchiusi  e  la  bocca
       appena  aperta  come  se  avesse  appena
       fi nito  di  pronunciare  la  fatidica  frase  del
       prossimo tradimento. Il Cenacolo, dal punto
       di  vista  della  gestualità,  è  una  potente
       macchina  teatrale  nell’ambientazione  e
       nella mimica dei protagonisti; ogni singola
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