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                                           Leggiamo le vostre foto














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                            Per partecipare a questa rubrica, rivolta in particolare ai giovani,
                      inviate le vostre foto all’indirizzo e-mail: gazzettinofotografico@uif-net.com.
                       Le foto devono avere il lato lungo di circa 2.000 pixel e risoluzione 300 dpi






















































        Maria Fusaro                                           Angelo Faggioli
        Acri (CS)                                              Turbigo (MI)
        La domenica andando a messa                            Uzbekistan
        Un bell’esempio di ritrattistica attinente  a quello che in campo cinematografico   Interessante scatto “reportagistico” attinente ad un momento della lavorazio-
        viene definito “primo piano”, raffigurazione  che mira a cogliere adeguatamen-  ne di un pregiato tappeto “made” in Bukara, città dell’Uzbekistan, nell’Asia
        te non solo i tratti fisionomici ma anche quelli espressivi del soggetto. Maria   centrale. Un antico detto del luogo recita che “la casa inizia dove si diffonde
        privilegia la posizione di profilo, dando adito al cosiddetto “tre quarti” attuato in   un tappeto”, elemento utile e decorativo quanto indicativo dell’agiatezza di
        arte pittorica sin dal Rinascimento e che, complice in questo caso lo sguardo   una famiglia uzbeka. Giusta inquadratura e taglio essenziale, Angelo veicola
        obliquo del soggetto, ne determina vitalità e dinamismo. Sguardo intenso e   l’attenzione su concentrazione e abilità manuale di una donna alle prese con
        comunicativo a validare la reciproca empatia tra fotografa e fotografata, ma   materiale ed elementi della tessitura. Immagine di un inserto documentario
                                                               che trascende, una tantum, sontuosi squarci paesaggistici o aspetti marginali
        in certo modo anche riservato e reso incisivo dal foulard-copricapo tenuto “a   quando non “pietistici” dell’etnia approcciata, per  dirci delle tradizioni, cultura
        bada” dal discreto gesto della mano della bella ragazza. Elementi, quest’ulti-  e operosità.della stessa. In maniera semplice e incisiva al tempo stesso.
        mi, come votati a giustificare il titolo conferito da Maria alla rappresentazione.

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