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Mostre Il nudo è il migliore travestimento
di Matteo Savatteri
Il nudo è il migliore travestimento” è il
titolo della mostra fotografica che En-
“zo Barone ha organizzato presso la
Casa della Cultura Leonida Repaci del
Comune di Palmi,in provincia di Reggio
Calabria,dal 23 febbraio al 3 marzo scor-
si. All’inaugurazione,avvenuta il 23 feb-
braio scorso, hanno presenziato il Sinda-
co di Palmi Giuseppe Ranuccio, autorità
locali,appassionati di fotografia e tanti
concittadini. Il tema trattato da Barone è
un racconto attraverso il corpo delle tante
belle donne ( fotomodelle professioniste e
non) che ha fotografato nel corso della sua
lunga attività di fotoamatore senza dub-
bio evoluto e ricco di inventiva. “In questo
momento che si può definire storico,scrive
Antonio Mancuso nella locandina di pre- Il taglio del nastro inaugurale della mostra di Enzo Barone
sentazione della mostra, per l’evoluzione
della fotografia, soprattutto per l’evoluzio-
ne veloce della tecnica e delle forme e-
spressive che di essa si avvalgono,il “foto-
amatore” Enzo Barone, diventa mediatore
artistico proponendo immagini di glamour
secondo la sua personale narrativa.Le sue
immagini, presentate con grande elegan-
za e veste grafica eccellente, evocano un
sogno dove fantasia,sensualità e raffinato
formalismo non rifiutano la mediazione ne-
cessaria e rigorosa dello strumento ottico.
Con questo suo ultimo lavoro egli dimostra
di saper cogliere il giusto momento con
gusto,realismo e con gradevole contem-
plazione del bello”.L’esposizione di una
nutrita serie di immagini di nudo di giovani
donne ha richiamato, com’era prevedibile,
un folto numero di spettatori che hanno
ammirato il suo talento reale,per certi versi
unico ed inimitabile. Nelle opere di Enzo
Barone la donna nuda si rivela avvolta nel
suo mistero, nel segreto dei suoi pensieri
più reconditi. “Il nudo è il migliore travesti-
mento” è un’opera che Enzo Barone pro-
pone quasi per raggiungere con il pubblico
una forma di comunicazione profonda,di
sintonia di fronte all’essenza della grazia.
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