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Reportagetage Rʑɚzɛ Cɪʙiʋʢɔ
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La processione delle bòre
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l buio rischiarato dai lumini ricavati nei gusci di lumaca e le lanterne colo-
rate, la grande croce illuminata con i simboli della passione, le “stazioni A Storo, in provincia di Trento, secondo
Iviventi” con i figuranti in costume allestite lungo il percorso, i canti e le una secolare tradizione, annualmente
viene organizzata la processione delle
preghiere alternati al battito ritmato delle mazze di legno sui tronchi di abete bòre che consiste nell’accompagnare
(le bore) portati da squadre di giovani, creano un’atmosfera particolarmen- la processione notturna del Venerdì
te suggestiva. Siamo a Storo, in provincia di Trento, dove questa secolare santo al ritmo corale di grandi tronchi
tradizione era stata interrotta nel 1938 dal parroco di allora, perché ritene- di abete battuti con mazze di legno. Se-
va che i festeggiamenti che i battitori si concedevano dopo la processione, condo il poeta storese Nino Scaglia la
fossero poco adatti al momento religioso. Nel 1980 lo scrittore trentino Aldo processione non è soltanto una mani-
Gorfer scriveva “”fino agli anni trenta, si usava a Storo accompagnare la festazione di fede, ma costituisce il più
processione notturna del Venerdì Santo al ritmo corale di grandi tronchi di originale spettacolo di tutto il Trentino.
abete battuti con mazze di legno. L’antica movenza era la parte laica della
cerimonia religiosa, che però le dava il nome in quanto era posta nel calen-
dario popolare come “la processione delle bòre”. Anche il poeta storese Nino
Scaglia nel 1984 ricordava che “” la processione delle bore non era soltanto
una manifestazione di fede, ma costituiva il più originale spettacolo di tutto il
Trentino.”” Nel 2003, dopo ben 65 anni, l’antica processione è tornata. A far
rivivere questa tradizione sono stati un gruppo di amici, fra i quali ricordiamo
Gianni Zontini, marito della nostra socia U.I.F, Flora Fia., che hanno deciso
di recuperare questa spettacolare manifestazione. E’ quindi nato il Gruppo
Folk Vecchia Storo ed i “batedùr de bòre” che, questa volta con il pieno
supporto del parroco e del vescovo di Trento, ha fatto rivivere la processione
delle bore. Sono sicuro che le fotografie non riescono a rappresentare que-
sta manifestazione. Ascoltare il battito all’unisono di tante mazze di legno
sui tronchi di abete, è indescrivibile. A tal riguardo, per potervi fare partecipi
direttamente di questa particolare processione, abbiamo creato un breve vi-
deo che potete visionare a questo indirizzo internet. http://www.renzocaliari.
it/fotoAlbum.php?album=76
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