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XXXIV CONGRESSO NAZIONALE UIF


                 Pinarella di Cervia (RA) 1-5 Maggio 2024



































                        Il tavolo presidenziale.Da sinistra Renzo Caliari, Pietro Gandolfo, Pino Romeo, Bruno Oliveri, Francesco Paolo Ferrandello

                L’EMILIA ACCOGLIE L’UIF’EMILIA ACCOGLIE L’UIF
                L
                                           di Francesco Paolo Ferrandello
         l  34°  congresso  nazionale  U.I.F.  potrà  essere  ricordato   La prima è stata il plauso per il corso audiovisivi, base e avanza-
         come il congresso dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. Ti-  to, curato dalla docente Franca Cauti. Soci soddisfatti e stimolati
       Iziana Brunelli, segretario regionale Trentino-Alto Adige, e   verso questa forma espressiva, sicuramente da riproporre anche
       Renzo  Caliari,  consigliere  nazionale  e  segretario  nazionale   con corsi più avanzati per chi ha già svolto i primi. La seconda
       UIF, si sono adoperati al massimo e nel migliore dei modi,   è stata un confronto a più voci ormai inevitabile sull’intelligenza
       all’organizzazione del più importante evento nella vita asso-  artificiale in fotografia; un dibattito controverso, importante, attua-
       ciativa dell’UIF: il congresso nazionale. Le presenze, fra soci   lissimo. Vien fuori, come è successo in altre occasioni, la richie-
       e accompagnatori, sono state poco più di un centinaio, un nu-  sta di un pronunciamento, magari congiunto, da parte delle mag-
       mero veramente lusinghiero. Sede del congresso l’hotel Bu-  giori associazioni fotografiche nazionali. Terza cosa la richiesta,
       ratti, un complesso di ottima qualità, che ha accolto i congres-  da parte di molti soci, circoli e dirigenti periferici, di corsi per la
       sisti in un ambiente gradevole con cordialità e simpatia, doti   gestione e la conoscenza dei software di post produzione foto-
       universalmente riconosciute al popolo romagnolo.  Un grande   grafica. Vista la non univocità del software di utilizzo, si propone
       plauso, quindi, e un sentito ringraziamento ai proprietari Mo-  la somministrazione a tutti i soci, da parte della segreteria UIF, di
       rena e Donato, alla segretaria Monica, alle receptionists Lau-  un questionario per avere una visione precisa dei programmi più
       ra e Maia, al preziosissimo direttore di sala Cristian e a tutto il   utilizzati in modo da indirizzare verso un corso ben preciso. La
       personale dell’hotel sempre gentili, attenti, disponibili e colla-  quarta, infine, è la richiesta di alcuni soci di inserire nel nostro por-
       borativi. Mercoledì 1 maggio:  al mattino arrivo della gran par-  tale internet un archivio con le serate zoom con i temi trattati per
       te dei congressisti e dopo il pranzo il primo pomeriggio è stato   poterle utilizzare all’interno dei circoli. Giovedì 2 maggio: giornata
       dedicato a fotografare al festival degli aquiloni i più diversi tipi,   decisamente ricca e decisamente interessante. La mattina ci si è
       per grandezza e foggia, di aquiloni e le loro evoluzioni sulla   recati in pullman a Cervia e, dopo il gradito saluto sul porto canale
       spiaggia di Pinarella, appuntamento annuale della cittadina   da parte dell’assessore alla cultura del comune di Cervia Cesare
       romagnola di Cervia. Alle 18, convocazione dell’assemblea   Zavatta, abbiamo visitato il Museo del Sale con sede nell’antico
       dei soci in prima convocazione, ma non essendo presente la   magazzino del sale, l’oro bianco di Cervia. Qui una guida ci ha
       maggioranza assoluta, questa è stata aggiornata in seconda   mostrato l’antica estrazione del sale marino le cui origini risalgo-
       convocazione per venerdì 3. Quindi, viene inaugurata e pre-  no al tempo dei romani. Infatti il termine salario deriva dal fatto
       sentata la mostra collettiva dei soci UIF del Trentino, legata   che molte cose venivano pagate con il sale, salarium. A Cervia
       al tema del congresso. La mostra è il collegamento dei due   c’è ancora un’antica salina, salina Camillone, dove ancora oggi si
       ecomusei  protagonisti  del  tema  congressuale:  l’Ecomuseo   produce il sale marino manualmente con gli antichi attrezzi in le-
       Judicaria del Trentino e l’ecomuseo del Sale e del Mare di   gno. All’interno del museo ci sono i resti di un relitto di una nave
       Cervia. La sera, dopo la cena, l’ormai abituale riunione dove il   e una “burchiella”, imbarcazione a fondo piatto adatta alla navi-
       consiglio direttivo nazionale incontra i soci; un appuntamento   gazione in bassi fondali utilizzata nelle saline di Cervia fino agli
       importante che la dirigenza dell’UIF ritiene fondamentale per   anni ’60, dapprima in legno, dal 1927 vennero sostituite da quelle
       poter sentire direttamente dai dirigenti periferici e dai singoli   in ferro. Trasportavano il sale ottenuto durante la stagione salifera
       soci suggerimenti, approfondimenti, critiche, su quanto è sta-  lungo il canale fino al magazzino e ne potevano trasportare fino a
       to fatto ma anche e soprattutto su quanto si potrà fare. Un   100 quintali. Ultimata la visita al Museo del Sale abbiamo visita-
       momento  di  dibattito  sicuramente  proficuo  e   stimolante.   to la mostra dedicata allo street artist inglese Banksy. Sono pre-
          Nella  riunione  quattro  cose   sono   state  più  dibattute.   senti alcune tra le opere più rappresentative degli ultimi decenni,
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