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Messe a fuoco, 40 fotografe protagoniste



            di Giovanna Sparapani
               e Susanne John

         l volume Messe a fuoco (edizioni goWa-
         re - Firenze 2022), scritto dalla storica
       Idell’arte Giovanna Sparapani e dalla fo-
       tografa (e appassionata di storia e cultura
       fotografica) Susanne John, con la prefa-
       zione della critica d’arte Daniela Pronestì,
       racconta le battaglie e le vicende umane
       di 40 fotografe di epoche e paesi diversi:
       donne coraggiose, determinate e appas-
       sionate del loro lavoro anche in periodi
       storici assai complicati. Personalità or-
       mai storicizzate sono affiancate da figure
       riscoperte di recente e da professioniste
       attualmente nel pieno dell’attività, tutte
       meritevoli di ampio riconoscimento. Come
       possiamo leggere nella nostra introduzio-
       ne, siamo ben lontane da una storia della
       fotografia al femminile, tanto che le autrici
       nel libro sono collocate in ordine alfabetico
       e non cronologico. Sicuramente potranno
       essere notate delle importanti mancanze,
       giustificate dal fatto che abbiamo voluto
       allargare il nostro sguardo, oltre all’Europa
       o agli Stati Uniti, anche verso altri conti-
       nenti dove, nel periodo attuale, stanno
       emergendo importanti personalità: la no-
       stra scelta si è rivolta perlopiù a fotografe
       lontane dagli stilemi narcisistici e autorefe-
       renziali che caratterizzano molta fotografia
       contemporanea al femminile.  Nel brano
       estratto dalla prefazione di Daniela Prone-
       stì leggiamo: “Ciascuna diversa, ciascuna
       con una storia da raccontare. Le quaranta
       donne fotografe ‘messe a fuoco’ in questa
       pubblicazione sfuggono a ogni categoria.
       Alcune si sono avvicinate alla fotografia
       per affrancarsi dalle costrizioni familiari o
       dai vincoli dei ruoli tradizionalmente fem-
       minili; altre ci sono arrivate grazie a un in-
       contro fortunato o alla necessità di trovare
       un lavoro: altre ancora ne hanno fatto una
       passione da condividere con amanti e ma-
       riti. In tutti questi casi, la fotografia ha cam-
       biato la loro esistenza, le ha rese donne
       libere di esprimersi stando dietro l’obiettivo
       anziché davanti, ingabbiate, come di con-
       sueto, nelle vesti di muse”. Oltre a rende-
       re omaggio alla vita e al lavoro di alcune
       fotografe eccellenti, il presente volume
       vuole essere anche un contributo al dibat-
       tito attuale riguardante lo storico dominio
       degli uomini in campo fotografico all’inter-
       no di molteplici categorie, ma soprattutto
       nell’ambito del fotogiornalismo che ancora
       oggi racconta la maggior parte degli eventi
       drammatici e bellici nel mondo attraverso
       un occhio e una sensibilità per lo più decli-
       nata al maschile.Il volume incorpora, oltre
       a un corredo di immagini cartacee, anche
       QRScanner che consentono al lettore di
       accedere a una nutrita serie di immagini,
       video, articoli e siti web.
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