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Volumi fotografici pubblicati
Calabria Testimonianze vol.1
Primo volume della collana intitolata "Calabria testimonianze" con immagini ed articoli
sulla Calabria.La presentazione è di Antonio Mancuso,l'introduzione di Emilio Flesca ed il
Coordinamento editoriale di Giuseppe Romeo. Il volume è stato pubblicato nel 2000.
Calabria Testimonianze vol.2
Seconda edizione pubblicata nel 2001 con presentazione di Giacomo Cesareo,vaticanista, ed
introduzioni di Antonio Mancuso,Emilio Flesca e Giuseppe Romeo.
Calabria Testimonianze vol.3
Terza edizione pubblicata nel 2002 con presentazione di Antonio Mancuso,Emilio Flesca
e Giuseppe Romeo.
Calabria Testimonianze vol.4
Quarta edizione pubblicata nel 2003 con presentazione di Vincenzo Altomare
ed introduzione di Antonio Mancuso ed Emilio Flesca.Coordinamento editoriale
di Giuseppe Romeo.
Calabria Testimonianze vol.6
Sesta edizione pubblicata nel 2005 con presentazione di Antonio Mancuso ed introduzione
di Emilio Flesca.Coordinamento editoriale di Giuseppe Romeo.
Gente di Sicilia
Volume pubblicato nel 1999 sulle Tradizioni e costumi di Sicilia a cura di
Nino Bellia del Gruppo UIF di Palermo con presentazione di Giuseppe Quatriglio,
Giornalista del Giornale di Sicilia e prefazione di Fausto Raschiatore.
Insolita Sicilia
Volume pubblicato nel 2004 a cura di Nino Bellia,Vice Presidente UIF,che
raccoglie 93 immagini inedite della Sicilia di 54 Autori UIF siciliani.Presentazioni
di Augusto Baracchini Caputi (redattore di "Fotografare") e di Giuseppe Quatriglio
(redattore del Giornale di Sicilia). Oltre alle foto il volume contiene anche 13
testi e racconti.
Alla memoria.....
Questo volume realizzato,nel luglio 2006, da Nino Giordano,Consigliere
Nazionale e Segrertario regionale UIF Sicilia,in collaborazione con Cosimo
Scordato,raccoglie una sequenza di immagini dei luoghi più emblematici che
ricordano i caduti per mano mafiosa,in Sicilia,in un arco temporale che va
dal1963 al 1995. La presentazione è di Francesco Musotto,Presidente della
Provincia Regionale di Palermo e di Tommaso Romano,Assessore alla Culrura.
Immagini...Il Paesaggio di Salvatore Damiani
Questo volume è il primo realizzato da Salvatore Damiani,Segretario Provinciale
UIF di Benevento. Contiene 100 immagini in bianco e nero con tema unico
"il paesaggio". Presentazione di Fabio Del Ghianda,Presidente UIF, ed Emilio Flesca,
Vice presidente vicario UIF. Il libro è stato realizzato nell'Aprile 2006 con la
collaborazione di Giuseppe Romeo,Segretario Nazionale UIF e Matteo Savatteri,
Direttore responsabile del "Gazzettino fotografico".
Un fotoreporter come Virgilio Carnisio, che ha nel suo vasto repertorio di immagini, i tre quarti del mondo e che, nel suo “alter ego”, subisce il fascino di essere anche un fotoamatore, viaggia sempre con una discreta visione della realtà che lo circonda, soprattutto umana e paesaggistica, che visita durante l’itinerario.E’ una costante con cui lo percorre, lo osserva, lo fissa nella pellicola, sia che la percezione provenga dai molti quartieri del centro di New York (dove sorgono i grattacieli di Manhattan, dei distretti limitrofi di Brooklyn, Queens, Bronx, Richmond, quelli eterogenei della estrema periferia) o da quelli di Mosca, di Parigi, di Berlino, di Londra, ovvero della Turchia, dell’Egitto, del Portogallo, della Spagna, di Cuba, dell’India, di Mauritius, di Trinidad o della sua Milano, insomma nelle fotografie di che trattasi Egli non riprende neanche la famosa Statua della Libertà, il Cremlino, la Torre Eiffel, la Porta di Branderurgo, l’Abbazia di Westminster, il Duomo e la sua Madonnina, ma, per lo più, le persone del luogo, sorprese nei momenti di vita. Una vita distinta secondo l’ambiente, per esempio, dalle case di ringhiera in Milano o dalle capanne della periferia di Bombay.Pertanto ecco che le situazioni palpitano di un nesso a volte sociale, ora di impietoso degrado, ora di paradigma di eventi difficili, precari o eclatanti nel quale si dibattono i popoli del cosi detto terzo mondo ; ma non solo. Nella stessa Italia, nel suo territorio, il nostro Virgilio ha colto spunti e tracce, senza estetismi di sorta come sua abitudine, nei risvolti di un passato e di un presente ancor futuribile della sua Milano. Si notano quindi e sono evidenti certe sue poetiche analogie con il Sud Profondo, le cui genti sono, secondo il suo parere avvezzo alla introspezione, circonfuse in un alone di diversificazioni uniche che Egli chiama pur sempre italianità. Tutto questo riesce a rendere palese, intuitivo al fruitore, in questo 24° libro fotografico che reca la sua prestigiosa firma. Volume con elegante e robusta copertina e sopra copertina tipica del Gruppo Immagine. L’edizione comprende la riproduzione in bianco e nero di ben 240 foto quasi tutte a intera pagina 23 x 28 cm. in un contesto che ha varie note sul rilevante curriculum e la bibliografia dell’Autore. ( Emilio Flesca )
A parte le considerazioni per la stampa e la veste del volume redatto con il solito, collaudato clichè tant’è ovvio per una delle tante pregevoli pubblicazioni firmate da Carnisio e dal Gruppo Editoriale Immagine, c’è da dire, nel caso di una grande città come Milano, così tipica per la sua topografia a zona circolare, che quasi l’architettura di ogni quartiere e ogni anello di strade distingue un’epoca diversa. Dai navigli, a quella dei bastioni, dalla circonvallazione esterna a quella delle tangenziali. E quindi all’interno ci sono marchiature evidenti delle varie realtà sociali, culturali, economiche, industriali, elementi rivelatori di storia. Con i suoi 182 km quadrati di superficie e i suoi 1.500.000 abitanti che tendono ad aumentare assai considerevolmente giorno dopo giorno e mese dopo mese, per l’insediamento di lavoratori provenienti dal sud Italia e da territori del terzo mondo cosi detto extra comunitario, appare evidente che col suo solo nome Milano evoca un mito !!!… Più che una metropoli. Attualmente è in fase di espansione, sta ingrandendosi in varie direzioni in misure diverse dal passato e più rispondenti alle esigenze moderne e futuribili, anche con una fitta rete di comunicazioni.Un gigantismo di conurbazione che il nostro Virgilio, di autentica radice milanese, ha tuttavia intrapreso facendo un viaggio a volte a ritroso dalla lontana periferia al centro città e viceversa per restituirci, in senso unitario, con le sue nitide fotografie, tante poetiche immagini negli scorci paesaggistici, quanto e non meno dell’umanità che vive dentro il suo tessuto urbano o ai suoi margini. Come pure nelle parole aggiunte ai vari intrapresi percorsi. Percorsi che si palesano come l’indovinata tessera di quel mosaico inerente quella sua Gran Milano. (Emilio Flesca)
Luigi Franco Malizia,apprezzato redattore-capo di questa rivista, medico di Fontevivo con la passione della fotografia, ha pubblicato recentemente un interessante volume fotografico dal titolo “Cose mie come emozioni”. Molto elegante nella veste grafica ,il libro si avvale delle prefazioni di tre illustri personaggi della critica fotografica,televisiva e dell’Arte : Egidio Bandini critico e giornalista televisivo,Corrado Mingardi critico d’Arte e Giorgio Rigon critico fotografico e studioso d’arti visive.Con il mezzo fotografico Luigi Franco Malizia realizza una ricerca analitica molto ben strutturata nell’organizzazione compositiva, un lavoro di elevato profilo descrittivo che si articola su quattro temi fondamentali : “Frammenti di quotidiano”, “Natura e paesaggi”, Ritratto” e “ Spunti creativi e still-life”. L’autore emiliano, che ha all’attivo importanti riconoscimenti ed affermazioni, anche in questa occasione dà un saggio della sua bravura perché riesce a costruire una serie di immagini ben organizzate e collegate per contenuto,forme e linguaggio.L’opera di Luigi Franco Malizia possiamo definirla un diario di appunti,di incontri tra l’autore e la gente, un comunicare agli altri le intense emozioni vissute ogni volta che guarda un paesaggio marino o montano o il volto di una fanciulla in un insieme di appuntamenti silenziosi.
"I Mercati del centro storico di Palermo" di Carlo Pollaci
Carlo Pollaci,architetto,socio UIF di Palermo,ha recentemente pubblicato un interessante volume fotografico dal titolo " I mercati del centro storico di Palermo" ,pubblicazione realizzata a cura dell'Istituto siciliano di studi politici ed economici del capoluogo isolano e con il contributo dell'Assessorato Regionale ai Beni Culturali,Ambientali e della Pubblica istruzione. La presentazione del libro,realizzato con la collaborazione di Umberto Balistreri, è di Giuseppina Giordano ,Soprintendente Archivistico per la Sicilia, con progetto grafico ed impaginazione di Salvo D'Amico e dello stesso Carlo Pollaci mentre l'appendice documentaria è stata curata da Antonino Palazzolo. Si tratta di un esauriente reportage fotografico che si snoda attraverso i caratteristici mercati del centro storico di Palermo,a cominciare dalla "Vucciria" che Renato Guttuso ha immortalato in un famoso dipinto, per proseguire con quello di "Ballarò" che ha dato il nome anche ad una trasmissione televisiva, quindi il mercato del "Capo" e poi quello di "Fieravecchia" nei pressi di Piazza Rivoluzione.