fotofestival - UIF Unione Italiana Fotoamatori

   Per la prima volta il Comune di Pescara - Assessorato alla Cultura ha unito 6 associazioni fotografiche pescaresi, sia iscritte alla UIF che alla Fiaf, presso l’Aurum-La fabbrica delle idee, e insieme hanno dato vita alla prima edizione del Pescara Foto festival dal 21 al 24 marzo 2024. Sono stati quattro giorni interamente dedicati alla fotografia ad ingresso libero con mostre fotografiche di temi specifici sviluppati da ciascuna associazione, con seminari, proiezioni e incontri di approfondimento. Ogni associazione ha presentato le proprie attività e competenze negli appositi spazi dedicati, contribuendo in modo sinergico alla riuscita dell'evento, primo nel suo genere, voluto ed organizzato con l'assessorato. Le mostre, con foto di grande formato realizzate dagli iscritti dei singoli circoli, hanno riguardato la "Figura ambientata" di Aspherya-Cultura e Dintorni, la "Street photography" di Aternum Fotoamatori abruzzesi, la "Macrofotografia" del FotoFlub Macrocosmo, l"Urban Safari" del Gruppo La Genziana, il "Paesaggio urbano" di Scatti e Cultura e il "Paesaggio contemporaneo" di Scrivere con la luce. Nella mattinata di venerdì un centinaio di giovani studenti, dalla terza media alle superiori, hanno visitato le mostre ed i corner dei circoli su invito dell'Assessorato. A rotazione i giovani, accompagnati dai docenti, sono stati guidati dalla scoperta della fotografia. Due seminari con illustri ospiti hanno arricchito l'evento. La fotografa e docente specializzata in sviluppo digitale Giovanna Griffo ha affascinato la sala illustrando, con la sua tipica chiarezza e simpatia, parlando dell'Intelligenza Artificiale in fotografia, le potenzialità, i vantaggi e i problemi etici connessi a questo nuovo fenomeno epocale. L'architetto Francesco Iacovetti, invece, ci ha condotti nel magico mondo della "Divina proporzione nelle arti visive" esponendo in chiave scientifica le regole di composizione che traggono origine da antichissime regole di matematica e che coinvolgono ogni aspetto del nostro mondo. (Teresa Mirabella)