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Tecnica Fotografie in “zona blu”
di Andrea Di Napoli
A
causa della tristemente nota situa-
zione sanitaria che affligge il pianeta
da parecchi mesi, gli appassionati di
Fotografia non frequentano più le mostre e
non si incontrano nelle sedi dei loro circoli
per gli abituali e costruttivi scambi di opi-
nioni. Per mantenere vivo l’interesse per
le immagini fisse e per le diverse tecniche
utilizzate in quasi due secoli di storia (per i
più pignoli 182 anni), il Presidente dell’As-
sociazione Fotografica Alesina, Vincenzo
Montalbano, ha organizzato una videocon-
ferenza on-line durante la quale l'esperto
Andrea Buffolo, che ha tenuto dei corsi
sulle antiche tecniche fotografiche anche
presso la Scuola Internazionale di Grafi-
ca a Venezia, ha illustrato le pratiche ot-
tocentesche per realizzare le suggestive
cianotipie e le stampe fotografiche comu-
nemente dette “alla gomma bicromata”.
L'attività laboratoriale è stata ospitata all'in-
terno dell'Antico Granaio Notarile di Castel
di Tusa nel quale è stato allestito anche il
set per le riprese video. La cianotipia e' una
tecnica di stampa fotografica ad uno strato
di natura non argentica ad annerimento di-
retto (P. O. P. come direbbero “quelli' bra-
vi”). Il processo, scoperto nel 1842 da sir
John Herschel, utilizza i sali di ferro che,
esposti ai raggi ultravioletti della luce so-
lare, conferiscono all'immagine il colore
blu di Prussia. Oggigiorno, dopo aver rea-
lizzato agevolmente un negativo di grande
formato da una foto digitale, e' sufficiente
procedere all'esposizione per contatto e
al lavaggio in acqua. Talvolta vengono ef-
fettuati anche alcuni bagni di viraggio (the
verde, zolfo) nel continuo tentativo di otte-
nere effetti sempre più insoliti. Grazie alle
“nuove tecnologie”, la videoconferenza si è
tenuta sulla piattaforma digitale Join Zoom
Meeting alle ore 18.00 del 7 gennaio 2021,
ed anche la ricercatrice statunitense Sere-
na Perrone ha fornito il suo prezioso contri-
buto artistico. Assistere all'interessante le-
zione teorico-pratica tramite il monitor del
proprio P. C. ha consentito ai fotoamatori
di conoscere l’origine e il significato delle
antiche tecniche di stampa fotografica e,
inoltre, si è rivelato particolarmente utile
sotto l'aspetto didattico in quanto ha fornito
competenze di tipo trasversale, storiche e
artistiche oltre che scientifiche. L'occasio-
nale approccio con le antiche tecniche di
stampa fotografica ha arricchito i parteci-
panti di una interessantissima esperienza
che affonda le sue radici nel passato, L'o-
riginale iniziativa dell'A. F. A. e' servita a
rammentarci che la Fotografia e' nata, e'
cresciuta ed e' diventata Arte grazie alla lu-
ce solare, a qualche prodotto chimico o ai
materiali applicati sui fogli di comune carta
da disegno e ad un paio di bacinelle colme
d'acqua. Ammirare le immagini ottenute
solo per effetto di fenomeni fisici e chimici
rende sempre particolarmente orgogliosi
i loro autori. Praticare l'antica cianogra-
fia rappresenta un'impresa appassionan-
te capace di suscitare quell'entusiasmo
“tangibile” che un file jpeg visualizzato sul
display di uno smartphone difficilmente
può riuscire a comunicare.
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