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ReportageReportage               Franco Calabrese





























                             S
                             SANTORINIANTORINI













            antorini  è  un’isola  greca  nel  Mare  Egeo  e  si  trova  a
            metà  strada  tra  Atene  e  Creta  ed  è  l’isola  più  meri-
      Sdionale  dell’arcipelago  delle  Cicladi.  L’isola  è  vulcani-
      ca,  originariamente di forma circolare con il vulcano al centro.
      Tra il 1600 ed il 1627 a.c. una eruzione del vulcano, considera-
      ta  una  delle  più  violenti  nella  storia  della  vulcanologia,  deva-
      stò l’isola provocando l’affondamento di  una  parte della stes-
      sa dandole la forma attuale con resti della “Caldera”  al centro.
      La capitale di Santorini è Fira con la sua cascata di casette bianche
      che si affacciano sulla caldera, con le sue stradine piene di negozi
      e con le tradizionali taverne, ma la più rinomata è la vicina Oia.
      Oia  è  una  tappa  obbligata  perchè  è  il  più  bello  e  pittoreco  vil-
      laggio di Santorini. Le cupole blu delle chiese e le abitazioni ri-
      gorosamente bianche sono il simbolo della Grecia, i suoi vicoli
      stretti e bianchissimi invitano a passeggiate mozzafiato per i vari
      panorami che si incontrano con la vista più bella della Caldera.
      Santorini è simbolo di vacanza romantica. Un’isola di grande fasci-
      no, dove il lusso si sposa alla perfezione con la semplicità dell’ar-
      chitettura cicladica. Il bianco calce delle case; il blu delle cupole e
      delle finestre; il rosso dei tramonti; l’azzurro del mare e del cielo;
      la sabbia  nera vulcanica:  sono questi i colori che troverete ap-
      pena sbarcati sull’isola. Un’isola che nei mesi di luglio e agosto
      vive il periodo di maggior affluenza, mentre nel resto dell’anno,
      specie in primavera, ritrova i ritmi lenti e cadenzati che tanta pre-
      sa hanno nell’immaginario turistico collettivo. Oltre alle spiagge, il
      mare, i tramonti e i suoi caratteristici centri abitati, il vino è l’altro
      fiore all’occhiello della più grande e meridionale delle Isole Cicla-
      di. Se ne produce in gran quantità ed è chiamato Vin santo co-
      me quello toscano da cui, tuttavia, è completamente differente.

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