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Arte, monumenti e natura nella regione più verde d’Europa”
Arte, monumenti e natura nell
Lo spettacolo della Majella coperta di neve (Foto Matteo Savatteri)
stante un gruppo di tre caprioli si aggirava in incognito sperando
di Sandra Ceccarelli di passare inosservato, ma uno di loro, esibizionista, si è staccato
dal gruppo, ha attraversato la strada davanti ai nostri occhi incre-
Q uesto articolo sarà dedicato alla parte turistico-ludica in- duli, si è arrampicato sulla scarpata ed è sparito nel bosco in un
lampo! Grazie Teresa per questa magica sorpresa!
serita nel contesto del 33° congresso nazionale della Uif.
Poi Decontra.
ore 8, 30 Eccoci dunque pronti a partire … giovedì 11 maggio alle Un gruppo di case, una piccola chiesa, un pastore, le pecore all’o-
Il gruppo dei partecipanti, congressisti ed accompagnatori, pun- vile, qualcuna nuda e qualcuna ancora vestita con il suo paltò di
tuali ed obbedienti alle direttive della tour operator, Teresa Mi- pura lana vergine.
rabella, siamo saliti sul pullman che ci aspettava vicino all’hotel Incastonata nel verde dei monti, la Majella dirimpettaia, Decontra
Promenade di Montesilvano a Pescara. conserva ancora le sue case di pietre a secco, dove il silenzio
Per il privilegio del mal d’auto e del mal di sciatica, a me e Stefa- è un suono familiare che non spaventa, dove la tranquillità e la
nia ci sono stati riservati due posti in prima fila, per cui abbiamo quiete sono fedeli compagne.
potuto godere della bellezza del paesaggio senza interferenze e Dopo un pranzo raffinato e di ottimo gusto in un ristorante di Ca-
disturbi visivi … una visione privilegiata come quella dell’autista ramanico, nel pomeriggio, ci siamo avviati verso il Museo natu-
(!) che, per ovvie ragioni, deve averla ampia ed estesa. ralistico ed archeologico, del quale non posso raccontarvi alcun
Il Parco della Majella con i suoi contenuti storici e artistici la nostra particolare …
destinazione. Dopo una breve scalinata e qualche centinaio di metri di strada
La chiesa romanica di San Tommaso Becket, prima visita in pro- appesa al braccio di Antonio Buzzelli, anch’io mi sono faticosa-
gramma, si trova nel comune di Caramanico Terme. mente avviata dietro al gruppo. Il mio respiro si faceva sempre più
Le terme, purtroppo sono rimaste solo nel nome, essendo esse corto e a metà strada, camminando in mezzo a Tonino e Stefania,
ormai chiuse da tempo. Le acque di questo territorio, generate lungo il viale che porta al Museo, mi son dovuta sedere su una
da sorgenti solfuree e oligominerali tra le più efficaci e terapeu-
tiche d'Europa, sarebbero la ricchezza di questo territorio, ma la panchina a riposare.
chiusura dello stabilimento termale ha avviato un declino che si Alla mia asma non dev’essere piaciuto passare da 0 metri del
avverte nell’aria anche solo passeggiando come semplici turisti. livello del mare agli 800 metri di Decontra!
Fa male al cuore vedere come un patrimonio naturale come quel- Non ho potuto visitare il museo, ma posso raccontarvi tutto sulla
lo che scorre nelle viscere di questa terra, prezioso più dell’oro, farmacia, dove si trova, a che ora apre il pomeriggio e chi è la
venga disperso e sprecato, anziché valorizzato e utilizzato per il farmacista ….!
benessere salutare come avveniva già fin dal 1500. Sabato 13 maggio, stesso pullman, stesso autista cortese. Sta-
Sono sicura che quando tornerò in Abruzzo le strade di Carama- mani la meta è il Trabocco (o trabucco ?) Turchino!
nico profumeranno ancora di zolfo e nelle terme zampilleranno Cos’è un trabocco? E’ una specie di palafitta sul mare, una ca-
fontane di acqua calda ed io potrò immergermi in quel brodo pri- setta posta su una piattaforma di legno, dalla quale un tempo i
mordiale come fosse il grembo materno. pescatori calavano le reti da pesca.
Nella visita alla chiesa romanica di San Tommaso ci ha accom- Oggi destinata ad altro uso, oggi oggetto da museo.
pagnati una guida preparata ed esperta. Raccolti tutti intorno a lei Che dispiacere perdere tutte quelle attività che un tempo rende-
sul sagrato della chiesa, abbiamo ascoltato con interesse, storie vano unico un territorio!
e leggende affascinanti. Sì, è giusto voler andare avanti con la curiosità per l’attrazione
Mentre salivamo verso Decontra e la nostra Teresa ci illustrava tecnologica, ma sarebbe ancora più bello se oltre ad aspirare ad
il paesaggio e ci raccontava quanti animali selvatici abitassero in un futuro diverso, fossimo capaci di mantenere vivi i contatti con
quelle montagne, si è avverato l’incredibile! Nel boschetto sotto- il nostro passato.
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