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ne, la sua storia è una testimonianza della   la speranza di una comunità in crisi. Non
       potenza della fotografi a come strumento di   è stato solo un fotografo ma anche un ap-
       cambiamento e consapevolezza sociale.   passionato collezionista. La sua collezione
       L’eredità di Carbone vive in ogni scatto e   di stampe fotografi che originali di artisti del
       racconto, ricordandoci l’importanza di guar-  calibro di Francesca Woodman, Luigi Vero-
       dare oltre l’apparenza per scoprire le storie   nesi, Ghitta Carrel, Federico Patellani, Ugo
       che ci uniscono. Carbone è un osservatore   Mulas e Mario Schifano, solo per citarne al-
       colto e acuto sui cambiamenti che hanno   cuni.  Ora, il grande Mario Carbone celebra
       attraversato l’Italia dagli anni Cinquanta in   un importante traguardo. Il 12 maggio scor-
       poi. La sua carriera si è sviluppata in un   so, Carbone ha compiuto cento anni, un
       periodo cruciale, caratterizzato da trasfor-  evento che non solo onora la sua vita, ma
       mazioni sociali, politiche ed economiche   rappresenta anche un secolo di storia italia-
       che hanno profondamente segnato il pae-  na narrata attraverso la sua arte. Per com-
       se. Attraverso il suo obiettivo, ha cattura-  memorare questo importante anniversario,
       to momenti signifi cativi, creando un vasto   il suo biografo, Giuseppe D’Addino, dopo
       archivio visivo che racconta storie di lotta,   aver realizzato il documentario sulla vita ar-
       speranza e cambiamento. Nel 1960, intra-  tistica del maestro “Il fotografo con la mac-
       prese un viaggio con Carlo Levi in Lucania,   china da presa” ha organizzato una mostra
       un’esperienza che avrebbe infl uenzato pro-  a Roma, in via della Reginella, nel cuore
       fondamente la sua visione artistica. Le im-  dell’antico Ghetto ebraico, presso il museo
       magini scattate durante questo viaggio non   del Louvre, un piccolo gioiello dedicato alla
       sono solo una documentazione di un ter-  cultura del Novecento. Inoltre, D’Addino, in
       ritorio, ma rappresentano un incontro con   collaborazione con l’associamone Moven-
       la cultura e le tradizioni di una popolazione   do Lux e con il comune di San Sosti (CS),
       spesso dimenticata. Questo approccio em-  ha istituito un concorso fotografi co a suo
       patico e coinvolgente caratterizzerà il suo   nome, giunto quest’anno alla sua settima
       lavoro per decenni. Le fotografi e  dell’al-  edizione.  (Le foto sono state concesse
       luvione di Firenze nel 1966 sono un altro  dall’archivio Mario Carbone.)
       esempio della sua capacità di catturare
       l’essenza di eventi drammatici. Racconta-                 UNIONE ITALIANA FOTOAMATORI
       no non solo la devastazione materiale, ma
       anche quella morale degli abitanti, un tema                        Associati....
       ricorrente nella sua opera. Analogamente,              per viveve la fotografia da protagonista
       il terremoto del Belice nel 1968 è stato im-                     www.uif-net.com
       mortalato con una sensibilità che va oltre                Presidenza 3383180656 Segreteria 3281772318
       il semplice reportage, rivelando il dolore e
                                                                                                                 5
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